L’ecologia è una questione che, fortunatamente, sta a cuore di un numero sempre maggiore di persone. Dopotutto, non c’è un pianeta di riserva dove fuggire quando il nostro non sarà più vivibile. E pensare che questo non sia un problema di nostra pertinenza è un atto estremamente egoistico che non dovrebbe nemmeno essere menzionato. Tra l’altro, la maggior parte degli accorgimenti che possiamo mettere in campo per tutelare il nostro pianeta sono perlopiù facilissimi! Basta davvero un minimo di buona volontà e di accortezza nella nostra vita quotidiana per fare, nel nostro piccolo, la differenza. Qualche esempio su come vivere green? Continuate a leggere per scoprirlo e vedere se siete già pronti per una medaglia al valore!
Vivere green: gli accorgimenti da adottare
Come detto, basta davvero poco per fare la differenza quando si parla di vivere green ed ecosostenibile. Sono proprio i piccoli gesti, come per gli affetti così per l’ecologia, a contribuire in modo determinante. Qualche esempio? Qual è l’utilità di lasciar scorrere l’acqua mentre ci laviamo i denti o mentre ci insaponiamo sotto la doccia? Chiudiamola quando non ne abbiamo bisogno. Il pianeta e la bolletta a fine mese ringraziano! Lasciare l’acqua aperta mentre ci si lava i denti equivale a sprecare almeno 30 litri di acqua potabile, veramente una enormità.
Per spostarsi, poi, si potrebbero preferire i mezzi pubblici. Treno, autobus, tram: inquinano di meno a fronte di una maggiore efficienza in termini di capienza. La bici, poi, aiuta anche a mantenersi in forma.
Una questione che sta interessando tutta Italia in questo periodo di pandemia è anche quella del monouso. Molte attività, tra cui principalmente i bar, stanno considerando delle alternative green ai bicchieri monouso da asporto. Poco a poco si sta diffondendo l’abitudine di portare sempre con sé dei bicchieri riutilizzabili e delle borracce, in modo da limitare la produzione di rifiuti.
A proposito di negozi e attività, avete mai considerato l’idea di acquistare abiti e accessori usati? Abbiamo già parlato di come funziona il fashion renting, per esempio. Il settore dell’usato è già estremamente diffuso anche per quanto riguarda la prima infanzia. I bambini, si sa, crescono velocemente e non vale davvero la pena spendere cifre esorbitanti per vestiti che utilizzeranno forse due volte. Anche per gli adulti però il mercato dell’usato può riservare belle sorprese: oggetti unici e introvabili e prezzi più bassi. Ed è ecologico!
Anche in cucina possiamo dare il nostro contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Come? In innumerevoli modi. Acquistando prodotti a km zero si riducono le emissioni di CO2 necessarie per il trasporto (spesso oltreoceano) di frutta e verdura di importazione e, per di più, fuori stagione. Quello che acquistiamo poi, dovremmo stare attenti a non sprecarlo. Ci sono molti siti internet e app per smartphone che vi permettono di elaborare dei piatti sopraffini utilizzando quello che vi resta in frigo, in modo da non gettarlo via.
E se proprio qualcosa bisogna buttarla, tanto vale utilizzarla per produrre del compost. Un ottimo fertilizzante per il vostro orto casalingo (un altro modo per vivere green e sano), e a costo zero.
Se siete indecisi su cosa preparare per cena e magari anche in periodo di ristrettezze economiche, perché non provare a fare la spesa con TooGoodToGo? Quest’app per smartphone vi permette di acquistare delle box il cui contenuto è a sorpresa. Troverete i prodotti provenienti da bar, ristoranti, pub e supermercati che sono rimasti invenduti durante la giornata o che sono prossimi alla scadenza. Un modo intelligente e gustoso per evitare di sprecare del buon cibo che altrimenti, con tutta probabilità, andrebbe gettato nell’umido.
Questi sono solo alcuni suggerimenti di cosa potreste fare con il minimo sforzo per aiutare il pianeta e chi verrà dopo di voi. State già adottando qualcuna di queste tattiche antispreco?