Chiunque abbia intenzione di avviare una propria attività e proporre i propri prodotti all’estero, in paesi facenti parte dell’Unione Europea, sarà indispensabile ottenere una partita iva comunitaria.
Allo stesso modo di quando si è avviata la propria attività in qualità di lavoratore autonomo in Italia, si è dovuto far richiesta di apertura di P.Iva, se si decide di ampliare la propria attività investendo in un paese estero, soprattutto in merito alla apertura partita iva austria, ci si dovrà registrare presso l’Austrian Trade Register (Registro delle Imprese austriaco).
Avviare una nuova attività in Austria, non è poi così difficile, soprattutto se si tratta di società a responsabilità limitata (GmbH), uno dei più comuni in Austria.
Come aprire una società austriaca
Iniziamo col chiarire che per società a responsabilità limitata, in Austria si intende una società formata da una sola persona con un capitale minimo di € 35.000: nello specifico metà deve essere presente su un conto bancario, l’altra metà può essere di qualsiasi forma, inoltre sia gli amministratori che gli azionisti non devono essere per forza cittadini austriaci, ma devono versare un contributo minimo di € 7.000 e la registrazione della società, come dicevamo deve avvenire presso l’Austrian Trade Register.
Affinché venga avviata la procedura di registrazione si dovrà quindi versare solo la metà del capitale minimo, ovvero € 17.500.
Tuttavia, esistono altre forme di società che è possibile aprire in Austria come ad esempio una Stock Corporation. In questo caso, parliamo di una società formata sia da una che da più persone che però devono munirsi di un capitale minimo di investimento di € 70.000 costituito dai contributi dei soci e solo un quarto del capitale, si dovrà versare prima della registrazione della società.
Invece le Limited Partnership austriache possono essere formate sia da due o più persone fisiche, che società e sono regolamentate dal Commercial Code.
Uno dei soci deve essere socio accomandatario, detentore di maggiori responsabilità così come almeno un partner dovrà essere un socio accomandante, ovvero responsabile nella misura del proprio contributo.
Le regole fondamentali
Per poter fondare una società in Austria, non è fondamentale chiedere l’autorizzazione dal governo ed inoltre non vi sono particolari limitazioni finanziare che vanno ad influenzare l’aspetto economico relativo all’avvio della società: non c’è differenza, ai fini giuridici, di una società di base all’estero e una società austriaca.
I tempi notarili per i vari documenti variano dai 2 ai 5 giorni, mentre la registrazione della società presso il tribunale viene terminata massimo entro una settimana. Si procede poi con la registrazione presso il Commercial Register che avviene massimo entro 12 giorni: quindi in totale, aprire una società in Austria richiede un tempo massimo di un mese.
Come richiedere la partita IVA in Austria
A questo punto, si dovrà procedere con la richiesta della P.iva in Austria, attraverso apposita richiesta presso il Commercial Register il quale informerà direttamente l’Agenzia delle Entrate, circa le nuove società registrate e a loro volta le autorità fiscali richiedono alle nuove società, la presentazione di apposita domanda ai fini della registrazione fiscale.
Chi fa richiesta di P.iva, dovrà inoltre presentare:
- atto costitutivo,
- stato patrimoniale d’apertura,
- estratto del Registro societario,
- documento identificativo di un amministratore delegato,
- specimen di firma del rappresentante della società
Il codice fiscale verrà rilasciato entro 14 giorni insieme al numero di partita IVA.