Quando si vive in un’abitazione rurale isolata, è chiaro che questa non sarà correlata alla rete fognaria, ma bisognerà trovare una soluzione per poter far confluire i liquami e l’acqua.
Una valida soluzione è rappresentata dalla realizzazione di un pozzo nero che ha come finalità quella di far affluire al suo interno le acque grigie e nere.
Si differenzia dalla fossa biologica per il semplice motivo che possiede un solo ed unico condotto per cui questo significa che non ne esiste un secondo che defluisce le acque a man mano che si riempie, pertanto occorrerà almeno 2 volte l’anno procedere al suo svuotamento.
In caso contrario, oltre all’odore sgradevole, potrebbero insorgere situazioni non propriamente piacevoli che li vedremo qui di seguito.
Pulire il pozzo nero almeno 1 volta l’anno si rivela indispensabile per la propria salute
Non sono poche le persone che vivono in campagna e sottovalutano i danni che un pozzo nero potrebbe procurare se non si provvede di tanto in tanto al suo svuotamento.
Quando il contenitore si riempie fino all’eccesso, i liquami fuoriescono e le conseguenze di tale condizione sono diverse: per prima cosa possono comparire topi, non che sia un fatto insolito nelle campagne, ma il loro numero potrebbe aumentare, inoltre i liquidi presenti nel suolo attirano le zanzare, soprattutto la tipica zanzara tigre, il suo proliferarsi in pochissimo tempo è davvero spaventoso.
Potrebbe diventare un vettore di malattie e se sono presenti bambini anche molto piccoli è facile intuire come questo potrebbe risultare problematico.
Se dovesse verificarsi una tale situazione, a quel punto l’unica cosa da fare, visto che il danno è stato fatto è quello di eseguire un intervento di disinfestazione in modo tale da liberarsi una volta e per sempre degli ospiti indesiderati.
Ecco perché si rivela di fondamentale importanza cercare di evitare di arrivare all’insorgere di una situazione critica e di eseguire di tanto in tanto un’accurata manutenzione.
Per fa ciò bisogna rivolgersi a ditte specializzate nel settore come carrare spurghi da sempre in prima linea nella lotta alla pulizia dei pozzi neri: basterà contattarla e immediatamente un operatore si metterà a propria disposizione per soddisfare qualunque forma di esigenza, anche quella più complessa.
Come si procede alla pulizia di un pozzo nero
Generalmente la pulizia del pozzo nero si esegue ogni 6 mesi, anche se c’è da dire che dipende anche dal numero di persone presenti all’interno di un’abitazione.
Se c’è solo una famiglia composta da 4 o 5 persone, allora la manutenzione andrà effettuata ogni 6 mesi, se invece il numero è ancora maggiore in tal caso bisognerà procedere ancor prima, perché è chiaro che il pozzo nero si riempirà in maniera molto veloce.
Per poter pulire adeguatamente il pozzo nero occorre contattare una ditta specializzata, non si può pulirlo da soli perché bisogna possedere la giusta strumentazione e non solo, ma una volta aspirati i liquami andranno smaltiti nelle giuste aree di smaltimento e il pozzo andrà pulito e disinfettato a dovere.
Ecco perché in questo caso il fai da te è fortemente sconsigliato dal momento che vi sono alcune operazioni che purtroppo non si possono eseguire perché si rivelano molto rischiose.
Quanto costa uno spurgo
Sicuramente il costo è inferiore rispetto al trattamento di disinfestazione, ecco perché non si può indicare un prezzo universale dal momento che sono diversi i fattori che bisogna tenere in considerazione.