Il Personal Trainer è una figura professionale molto in voga in Italia. Rispetto a qualche anno fa, è ormai solito vedere persone che si allenano con un allenatore personale in palestre, parchi o appositi studi di Personal Training.
Anche il Personal Trainer a domicilio è molto richiesto, specialmente nelle metropoli e nelle grandi città italiane come Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna e Napoli, solo per citarne alcune.
Prima di affidarsi a un PT bisogna conoscere alcuni aspetti che riguardano questa professione che analizzeremo nel dettaglio in questa guida.
Personal Trainer: significato
Il Personal Trainer è un professionista che si occupa di preparare allenamenti personalizzati e svolgere sedute di allenamento individuali con i propri clienti.
La sua competenza principale è la personalizzazione del programma o della seduta di allenamento in base alle caratteristiche fisiche e agli obiettivi del suo cliente.
A questa se ne aggiungono molte altre tra cui le più importanti sono:
- insegnare la tecnica corretta degli esercizi;
- insegnare ad allenarsi correttamente trasmettendo i principi della metodologia dell’allenamento;
- valutare la condizione fisica mediante l’utilizzo di test motori ed esami di valutazione;
- saper motivare;
- educare ad uno stile di vita basato su esercizio fisico e corrette abitudini alimentari.
Come diventare Personal Trainer
In Italia la figura del Trainer non è ben regolamentata: non esiste un percorso univoco per diventare Personal Trainer. Si può lavorare in regola sia con la laurea in scienze motorie che con un brevetto del CONI.
La differenza tra i due percorsi è però significativa: il primo ha una durata di cinque anni e affronta in maniera approfondita tutte le materie necessarie per esercitare con competenza questa professione, il secondo è di durata inferiore, anche di due o tre giorni, ma ha la stessa valenza legale.
Secondo il sito staiinforma.com il Personal Trainer deve essere necessariamente laureato in scienze motorie perché non bastano tre giorni di corso per formarsi adeguatamente: per essere competenti occorre studiare materie complesse che richiedono tempo nello studio come metodologia dell’allenamento, anatomia, biologia, biochimica, traumatologia, posturologia, scienze dell’alimentazione, psicologia e, più in generale, tutte le materie riguardanti corpo umano e il suo funzionamento e quelle correlate alla salute e al benessere psico-fisico, non è possibile trattarle in maniera esaustiva in un corso di tre giorni!
Oltre allo studio occorre essere preparati anche sul campo, avendo fatto pratica sul proprio corpo attraverso anni di allenamento e un adeguato periodo di tirocinio in palestre come fitness trainer.
Dal punto di vista fiscale invece, il PT può essere un lavoratore autonomo con partita iva e assicurazione professionale o un collaboratore presso palestre o centri sportivi con contratto di collaborazione sportiva.
Come lavora un Personal Trainer
Solitamente un PT propone tre tipi di servizi:
- in palestra
- a domicilio
- online
Personal Trainer in palestra
Questo servizio è indicato per le persone che devono necessariamente utilizzare gli attrezzi della palestra per raggiungere il loro obiettivo, come ad esempio i praticanti di pesistica e bodybuilding.
Ovviamente è adatto anche a chi vuole dimagrire, tonificare, fare allenamento funzionale o ginnastica posturale e desidera farlo in palestra.
Personal Trainer a domcilio
Questo servizio è adatto a chi non ama le palestre o non ha tempo di recarvisi. Per renderlo efficace quanto quello in palestra l’allenatore deve essere equipagiato con attrezzature versatili e trasportabili da utilizzare a casa del cliente come kettlebell, elastici, cinghie per l’allenamento in sospensione, manubri componibili, tappetini e palle mediche.
Personal Trainer online
Questo servizio non prevede sedute di allenamento individuali ma un servizio di consulenza online a 360°. E’ adatto a chi ha già una buona tecnica di esecuzione degli esercizi e necessita solo della pianificazione tecnica dell’ allenamento.
Per i principianti, invece, i servizi precedenti sono sicuramente più adatti.
Quali sono i costi del Personal Trainer?
I prezzi dei Personal Trainer sono molto variabili a causa della scarsa regolamentazione la quale incide inevitabilmente anche sui costi.
Prima di analizzarli nel dettaglio vi consigliamo di non basarvi solo sul prezzo nella scelta del Personal Trainer: dietro un prezzo troppo basso può nascondersi un allenatore poco competente o, addirittura, improvvisato.
Fatta questa dovuta premessa, la forbice del prezzo orario per seduta è molto ampia: può andare infatti da 25 a 100 euro a seduta.
Da cosa dipendono i costi del Personal Trainer?
Le variabili che incidono sui costi del Personal Trainer sono molte, le principali sono:
Tipologia di servizio
Il servizio a domicilio ha un costo più elevato del servizio in palestra, perché il trainer deve spostarsi a sue spese per raggiungere il domicilio del cliente, ritagliandosi, oltre al tempo necessario allo svolgimento della seduta, anche quello necessario agli spostamenti. Mediamente il costo di una seduta a domicilio va da 45 a 100 euro.
Il servizio in palestra ha un costo che mediamente va da 35 a 60 euro a seduta proprio perché l’allenatore deve considerare solo il tempo necessario allo svolgimento della seduta. Il cliente deve però aggiungere al costo del PT quello dell’abbonamento in palestra.
Il Personal Training online è il servizio con il costo più basso perché, come detto prima, non prevede sedute di allenamento ma consulenze online. Mediamente ha un costo che va da 80 a 150 euro che va sostenuto ogni sei – otto settimane, ovvero il tempo medio necessario per cambiare programma di allenamento.
Curriculum Personal Trainer
La formazione di un Personal Trainer incide anche sui costi. Chi sceglie di formarsi in maniera adeguata con il percorso universitario e con corsi di specializzazione, sostiene dei costi elevati che possono incidere sul costo finale della seduta. Come detto prima, vi suggeriamo di considerare prima il curriculum e poi il prezzo.
Inquadramento fiscale
Dietro un prezzo troppo basso può nascondersi anche un Personal Trainer abusivo. Assicuratevi che la persona alla quale volete affidarvi abbia una partita iva o un regolare contratto di collaborazione sportiva, oltre ad un’assicurazione professionale, né vale la vostra sicurezza.