A tal proposito, Infragas ha fatto dei pannelli radianti il proprio cavallo di battaglia e la sua presenza sul mercato è una delle più concorrenziali in rapporto tra qualità e prezzo dei suoi prodotti.
Cosa sono i sistemi radianti
i sistemi radianti sono utili per raggiungere alte temperature e assicurarsi di svolgere efficacemente una serie di compiti come l’essicazione, l’asciugatura di vernici a polvere o liquide, il trattamento di tessuti, di legno o tecnoplastica e su tutti i materiali per cui è necessario un trattamento di superficie, ma anche per processi quali la vulcanizzazione attraverso il quale si produce la gomma o l’essicazione dell’inchiostro sulla carta.
Il loro funzionamento si basa su raggi infrarossi catalitici i quali vengono emessi in totale assenza di fiamma attraverso un sistema di ossidazione catalitica del gas. Più precisamente, l’ossidazione catalitica è una particolare reazione chimica che si attiva grazie ad un catalizzatore. Il combustibile, in questo caso il gas, defluisce nei tubi del bruciatore e causa una reazione con l’ossigeno che si trova nell’atmosfera. Quando avviene il contatto tra combustibile e ossigeno all’interno del catalizzatore, che è già stato precedentemente riscaldato, avviene l’ossidazione del gas e la produzione di energia.
Infragas, da anni all’avanguardia nel settore della produzione di questi tipi di sistemi radianti, si occupa di combinare in maniera straordinaria i bassi costi di produzione ed esercizio insieme ad un trattamento veloce ed efficace.
Questo processo avviene in completa sicurezza in quanto non è presente alcuna fiamma, visto che la temperature di innesco del combustibile attiva il processo descritto ad una temperatura minore di quella necessaria a produrre fuoco.
Dal punto di vista ambientale invece, gli scarti prodotti sono solo vapore acqueo (H2O) e anidride carbonica (CO2), permettendo, di conseguenza, un irrisorio impatto ambientale.
Il metodo scelto per irradiare il calore è quello dell’energia infrarossa che non è altro se non semplice energia elettromagnetica.
I diversi tipi di pannelli
Esistono vari tipi di pannelli da utilizzare per questi scopi. Infragas ne mette a disposizione alcuni con caratteristiche diverse a seconda delle esigenze, che possono essere montati in ogni posizione in base alle proprie necessità.
Il pannello INFRACAT, ad esempio, utilizzando la tecnologia catalitica ad infrarossi e una struttura in acciaio inox, raggiunge temperature dai 180 gradi fino ad un massimo di 550 gradi in soli di 10 minuti. Inoltre, in base alla dimensione del pannello, può raggiungere una potenza che parte da 0,4 kW fino a 17 kW.
Per quanto riguarda i consumi, invece, i pannelli di Infragas di questo tipo hanno un ottimo rapporto tra riscaldamento ottenuto e quantità di gas utilizzata dato che l’impiego del pannello di dimensioni e potenza maggiori comporta l’utilizzo di solo 1275 LPG g/hr.
Il secondo tipo di pannello è quello denominato Boostercat e la principale differenza è che non solo riscalda tramite gli infrarossi catalitici ma ha anche una capacità di ventilazione incorporata nel retro del bruciatore. Grazie a queste caratteristiche riesce a riscaldare dai 180 gradi fino ai 650 in soli 10 minuti e sempre a seconda delle dimensioni, possono avere una potenza che va dai 6kW fino ai 25.
Chiaramente, una maggiore potenza presuppone un impiego maggiore di gas e il consumo massimo di un Boostercat a piena potenza e a maggiore dimensione è di 1875 LPG g/hr.
La scelta giusta
Chiunque abbia bisogno di sistemi radianti per impianti industriali, affidandosi a quelli prodotti da Infragas, sceglie qualità ed efficienza certificati anche da Atex per l’Unione Europea, dalla FM per il mercato statunitense, da EAC per i Paesi dell’Unione Economica Asiatica e dalla UKR-SEPRO per l’Ucraina.
Insomma, una convenienza assicurata.