La pulizia della piscina è un’attività fondamentale per il suo corretto funzionamento e manutenzione. Per questo motivo occorre seguire alcune semplici ma importanti regole della pulizia che solitamente si dividono in 3 passaggi. Innanzitutto la pulizia della superficie, delle pareti, della scaletta e l’aspirazione del fondo. Da non sottovalutare il trattamento dell’acqua e dei filtri.
Pulizia della superficie e delle pareti
Il primo passaggio, e forse il più semplice, è la pulizia della superficie dell’acqua. È proprio qui che galleggiano e sono più visibili i residui di sporco, le foglie, gli insetti e altri tipi di prodotti che vanno immediatamente eliminati. Il motivo? Rendere più agevoli i successivi passaggi di pulizia. La pulizia è fondamentale per tutti i tipi di piscine sia per la piscina gonfiabile sia per quelle in legno o rigide.
Per pulire la superficie dell’acqua bisogna dotarsi di un retino applicato su un’asta telescopica. In questo modo potrete arrivare anche nei punti più lontani della piscina. In commercio esistono anche retini radiocomandati che permettono di raccogliere i depositi in maniera automatica.
Successivamente è necessario pulire attentamente le pareti della piscina e l’eventuale scaletta. Batteri e sporco si posano infatti su queste superfici e, se non vengono rimossi regolarmente, possono inquinare ancora di più l’acqua.
Aspirazione del fondo piscina
Una volta effettuata la pulizia della superficie dell’acqua e delle pareti, tutto è pronto per l’aspirazione del fondo. È qui infatti che si deposita lo sporco che non sale verso l’alto. Per effettuare una pulizia profonda della piscina, si può optare per:
- aspirazione automatica (pulitori ad aspirazione, pulitori a pressione, robot);
- aspirazione manuale.
Trattamento dell’acqua
Spesso sottovaluto, il trattamento acqua per piscine è di essenziale importanza per 3 motivi:
- igienizzazione della piscina;
- maggiore facilità di pulizia;
- diminuzione dell’usura e dei malfunzionamenti.
Innanzitutto occorre testare la durezza e il Ph dell’acqua che utilizzerete per la piscina. Solo dopo queste analisi, potrete inserire il giusto livello di correzione del ph e la giusta quantità di cloro per igienizzare l’acqua. Per il primo utilizzo e in caso di eccessivo sporco, si consiglia inoltre di effettuare la “clorazione shock”. Si tratta dell’immissione in acqua di un alto concentrato di cloro per azzerare le impurità.
Ultimo passo, ma non per questo di minore importanza, è la periodica e attenta pulizia dei filtri piscina.
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