Per scegliere il condizionatore giusto da installare in casa propria è bene documentarsi prima su quale possa essere il più adatto all’ambiente in cui vogliamo posizionarlo.
Esistono molti modelli di condizionatori online e destreggiarsi tra di essi non è sempre facile anche perché fare la scelta sbagliata comporterebbe un inutile dispendio di soldi; cerchiamo quindi di capire le varie caratteristiche di questi apparecchi e come si differenziano l’uno dall’altro.
Quali modelli esistono
La prima caratteristica che differenzia i vari modelli di condizionatori sono gli split ovvero le unità interne che vanno poi collegate alle unità esterne. I condizionatori destinati all’uso privato, nella maggior parte dei casi, hanno la dicitura mono split quindi una sola unità.
I modelli che presentano una sola unità sono comunque studiati e progettati in modo che riescano a raffreddare adeguatamente un appartamento con tre locali, la cosa importante è posizionali in una zona dove l’aria riesca poi a circolare nelle altre stanze. Se il condizionatore dovrà essere installato in un monolocale o bilocale allora bisognerà considerare solo i mono split.
Installare un condizionatore mono split in una casa molto grande non è sempre consigliato perché richiederebbe fare dei lavori all’impianto, cosa che non succede nel caso di capannoni o negozi dove l’ambiente è sì molto grande ma unico e sullo stesso livello. Per grandi abitazioni si potranno adoperare, ad esempio, soluzioni dual split.
I condizionatori monoblocco
I condizionatori monoblocco sono dei modelli particolari che spesso vengono utilizzati in quei luoghi dove non è possibile installare un’unità esterna, ovvero il motore, per diversi motivi: non è consentito a livello urbanistico o la struttura del palazzo non lo permette.
I monoblocco presentano soltanto l’unità interna e vengono installati sulla parete in alto, verso il soffitto o poco distanti dal pavimento. Questi condizionatori hanno essenzialmente bisogno di due prerogative importanti, ovvero essere posizionati su una parete di tipo perimetrale e la possibilità di creare uno o più fori al muro in modo che lo scarico dell’aria avvenga direttamente all’esterno.
Quanti BTU sono necessari
BTU è l’acronimo utilizzato per identificare la potenza del condizionatore e capire quanto calore viene sottratto all’ambiente sulla base di un’ora.
Anche se si può pensare che la potenza sia l’unico fattore ad influenzare il corretto funzionamento dell’apparecchio, in realtà è importante calcolare anche le dimensioni della camera su cui andrà a lavorare.
Che tipo di tecnologia viene utilizzata
La tecnologia più utilizzata negli ultimi anni per la maggior parte dei condizionatori in commercio è ‘inverter’ perché la vecchia tipologia con ‘on/off’ è stata quasi completamente eliminata, dato che non solo avevano un maggiore consumo energetico ma erano anche meno efficienti come prestazioni.
Gli inverter sono stati progettati in modo che l’erogazione della potenza refrigerante fosse continua così da mantenere la temperatura costante evitando che si alzi o si abbassi troppo; tutto questo permette di avere un enorme risparmio sui consumi energetici.
I consumi sono un elemento da tenere bene in considerazione quando si decide di acquistare un condizionatore perché l’apparecchio viene utilizzato in modo continuativo e per lunghi periodi di tempo, andando ad incidere notevolmente sulla bolletta a fine mese. Comprendere che tipo di consumi presenta un determinato modello è abbastanza semplice dato che è obbligatorio apporre la fascia di efficienza energetica in cui rientrano. È possibile scegliere il condizionatore più adatto alle proprie esigenze sul sito Climafast: portale che da anni si occupa di vendere condizionatori e sistemi di riscaldamento in tutta Italia.