I pazienti e i loro cari sanno benissimo quanto sia difficile fronteggiare una malattia come il cancro. Nel corso degli anni però l’evoluzione della medicina e delle tecniche di analisi hanno permesso di limitare tantissimo tale problema e di migliorare notevolmente la vita di chi ne è afflitto. Se fino a pochissimi anni fa era molto complicato cronicizzare il cancro, oggi è sempre più comune grazie soprattutto alle nuove ricerche e trattamenti delle neoplasie.
Le innovazioni terapiche in ambito oncologico
Tutti sanno che le terapie, siano esse chemioterapiche oppure di altro tipo, sono il fulcro della ricerca sul cancro. Nel 2024 c’è stato uno sviluppo molto rapido con l’introduzione di farmaci nuovi, dove l’analisi del profilo genetico ha ricoperto un ruolo cruciale. Purtroppo, ogni paziente può riscontrare una forma tumorale diversa e in punti differenti del proprio corpo, ciò rende il processo di cura molto complesso. Fortunatamente la medicina di precisione ha permesso di identificare molecole specifiche e di curarle con farmaci efficaci, beneficiando di meno effetti collaterali rispetto al passato.
Così come c’è stata un’evoluzione significativa nell’immunoterapia, che potenzia le difese immunitarie per fronteggiare le cellule tumorali, riscontrando ottimi risultati per specifiche neoplasie.
Tecnologia e diagnosi precoce
I pazienti che riscontrano un tumore in molti casi si trovano a confrontarsi con tempistiche dilatate di diagnosi e del conseguente trattamento dopo mesi dalla scoperta del problema. Una diagnosi precoce è essenziale per incrementare le possibilità di guarigione. Nel 2024 tantissime tecnologie di diagnostica sono state introdotte all’interno dei presidi sanitari, abbassando i costi complessivi di gestione e l’invasività spesso sottovalutata.
L’Intelligenza Artificiale, ad esempio, è una tecnologia particolarmente utile nell’analisi di immagini radiografiche, capace di velocizzare l’identificazione di lesioni tumorali.
Anche la ricerca sui biomarcatori sta riscontrando un enorme successo, queste molecole possono indicare la presenza di una specifica malattia oppure del riscontro positivo/negativo del trattamento. Diverse aziende stanno investendo sui biomarcatori al fine di migliorare ulteriormente i tempi di identificazione dei nuovi marcatori. Minore sarà il tempo di identificazione, maggiore risulterà il monitoraggio dell’efficacia delle terapie scelte dai medici. Nel corso degli anni e soprattutto nel 2024 tale tecnologia ha compiuto passi da gigante, diventando uno strumento concreto per i medici nel fronteggiare i tumori.
Le terapie di precisione
Tra le scoperte scientifiche più rilevanti ci sono le terapie di precisione, queste hanno l’obiettivo di trattare il tumore in base alle sue caratteristiche genetiche, riducendolo se è possibile. Sebbene possa sembrare una soluzione perentoria, in realtà negli ultimi anni sta riscontrando un grande effetto benefico nei pazienti con tumori avanzati, dilatando notevolmente la sopravvivenza dei pazienti e migliorando la loro quotidianità. Tra pochissimo tempo tali terapie potrebbero diventare una soluzione eccellente per chi riscontra un tumore in stato avanzato e non si presentassero cure efficaci.
Accesso e sostenibilità delle cure oncologiche
Riscontrare un tumore è già di per sé un trauma difficile da fronteggiare, ma ritrovarsi all’interno della macchina sanitaria potrebbe non essere da meno. In Italia, a differenza di altri Paesi, c’è grande attenzione per i malati oncologici; infatti, nel 2024 sono stati compiuti passi in avanti notevoli per ridurre i costi delle cure e l’accesso ai trattamenti nei Paesi in via di sviluppo. Gli incentivi statali, le detrazioni fiscali e il supporto gratuito alle cure oncologiche, almeno in Italia, sono sicuramente un punto di partenza importante.
Conclusioni
Il 2024 è stato un anno molto concreto per i progressi nella lotta contro i tumori. Nuove terapie, farmaci più efficaci e soprattutto strumenti avanzati per diagnosticare in tempo potenziali rischi, consentono ai pazienti di fronteggiare un periodo complesso sia psicologicamente che fisicamente.