Origine del termine e significato
Il termine resilienza trova la sua origine nella lingua latina “resalio” ed aggiunge il prefisso re- al verbo che significa saltare/balzare. L’intuizione della profondità che si cela dietro questa parola la si può capire dall’utilizzo che ne viene fatto in fisica: in questo ambito infatti indica quanto un qualsiasi oggetto abbia la capacità di riuscire a resistere e riadattarsi ad un urto. La resilienza dunque in fisica indica l’abilità degli oggetti di resistere ai colpi senza rompersi. E’ proprio da qui che la psicologia ne ha tratto il significato che viene usato nell’ambito personale, indicando con questo termine tutte quelle persone capaci di resistere ai traumi, alle difficoltà e agli avvenimenti improvvisi della vita con massima adattabilità, flessibilità e perseveranza. Una persona resiliente inoltre è quella capace di superare qualsiasi situazione nel migliore dei modi, con l’abilità di non farsi piegare e fermare da niente.
Resilienza: cos’è
Più precisamente dunque quando si parla di resilienza ci si riferisce a tutte quelle persone che davanti alle situazioni difficili riescono a resistere, ad adattarsi e soprattutto a trarne il lato positivo. La persona resiliente è capace di trasformare il dolore e l’esperienza negativa in un’esperienza invece positiva, in un insegnamento ed in un evento dal quale ripartire ancor più energicamente di prima. Un pò in contrapposizione con il suo significato etimologico, chi è resiliente è incapace di retrocedere ma punta sempre al progresso e invece che fare passi indietro, sceglie sempre di farne in avanti anche a costo di farne meno. Molto spesso inoltre alla resilienza viene avvicinata per significato e concetto, la tecnica giapponese del kintsugi. Questa è una tecnica secondo cui quando un oggetto si rompe, anche in moltissimi pezzi, invece di buttarlo viene recuperato ed aggiustato. La caratteristica fondamentale di questo processo è la modalità con la quale questi oggetti vengono riparati, ovvero riunendo i pezzi tra loro con un metallo prezioso come oro, argento o anche una particolare colla con della polvere d’oro. Attraverso questo l’oggetto non solo verrà nuovamente “portato in vita” ma avrà dei dettagli aggiunti che lo renderanno speciale ed originale. Le crepe impreziosite dal metallo indicano la bellezza di tornare ad “essere” dopo aver subito un brutto colpo, così come la resilienza caratterizza tutti coloro che delle difficoltà della vita e dei loro segni nella propria anima ne fanno un motivo di luce e di specialità. Il messaggio celato dietro questa immagine è proprio quello di far sì che le proprio “rotture” siano i propri segni distintivi e che caratterizzano una persona, rendendola unica e riconoscibile.
Come svilupparla
Sebbene alcune persone abbiano questa qualità innata, ci sono modi per riuscire a sviluppare la resilienza. Quello che necessita fare è facile a dirsi ma più difficile a farsi, anche se con allenamento e perseveranza diventerà tutto naturale e spontaneo. Prima di ogni cosa è importante cercare di allenare l’ottimismo, prediligendo sempre il bicchiere mezzo pieno piuttosto che vuoto. Approcciarsi alle situazioni con positività e spirito, permetterà di rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento. Un altro aspetto al quale porre attenzione è la gratitudine per ciò che si ha, cercando di smettere di desiderare invece quello che ci manca. Puntare dunque tutta l’attenzione alle cose che già si possiedono per riuscire ad apprezzarne al massimo il loro valore. Cercare di confrontarsi quanto più possibile con opinioni e realtà diverse dalla propria, per riuscire così a rafforzare la flessibilità e la capacità di accettare le diversità; in quanto sebbene possa sembrare un dettaglio banale farà la differenza nel momento in cui sarà necessario affrontare una situazione o una circostanza completamente diversa da quanto era stato immaginato/prefissato. Infine ma non per importanza è rilevante cercare di rafforzare la propria autostima, così che credere in sè stessi venga naturale e facile. Questo permetterà di affrontare con maggiore consapevolezza le situazioni. Tutto dipende da sè, resilienza significa scegliere di essere felici.