Per affrontare al meglio il mondo del lavoro, è sempre più importante possedere un titolo di studio: le esigenze del mercato lavorativo, col passare del tempo, stanno virando sulla richiesta di competenze specifiche nei candidati, i quali devono affiancare all’esperienza anche una preparazione adeguata.
Ne consegue che possedere quantomeno un diploma nel proprio cv, aumenti esponenzialmente le opportunità di trovare impiego; tuttavia non sempre c’è la possibilità di svolgere un percorso di studi lineare e in sede.
Può succedere per motivazioni famigliari o di salute, oppure per via del fatto che già si svolge un lavoro.
Ecco perché, seguire un percorso di studi da casa, è diventata un’opzione degna di crescente considerazione, finalizzata a ottimizzare la durata del ciclo scolastico e conseguire un diploma in breve tempo.
Ma conviene di più scegliere il diploma in sede o quello da casa?
Differenze principali fra percorso di studi in sede e online
La prima e più importante differenza tra le lezioni in sede e quelle in DAD, risiede nella frequenza: in un istituto normale, si è tenuti a garantire un certo numero di presenze, al fine di non perdere l’anno scolastico e poter accedere agli esami.
Con le lezioni online, invece, non esiste una soglia minima di presenze, in quanto si può sempre recuperare la lezione registrata in un secondo momento: in tal modo si riesce a organizzare la giornata in maniera personalizzata, alternando lo studio al lavoro o ad altri impegni.
Si risparmia anche economicamente, poiché non è più necessario spostarsi ogni giorno verso la scuola, pagando i mezzi o la benzina e uscendo anche in caso di maltempo.
Uno dei pregi maggiori dei corsi virtuali è la disponibilità assoluta di programmi, materiali didattici e testi, i quali possono essere consultati in qualsiasi momento con un semplice click, senza bisogno di affidarsi ad appunti illeggibili ed incompleti, come avviene di sovente a scuola.
Se durante una lezione in aula virtuale non si capisce qualcosa, si può sempre tornare indietro nella registrazione e non c’è bisogno di scrivere velocemente per paura di perdersi qualcosa.
D’altra parte, tra gli svantaggi figura il non potersi rivolgere al professore in qualsiasi momento, anche se c’è da dire che gli insegnanti mettono comunque a disposizione mail e contatti.
Inoltre, com’è ovvio, manca l’interazione dal vivo coi compagni di classe, sebbene, nel caso di lezioni di gruppo, si possa interagire con gli altri presenti nell’aula virtuale.
Ad ogni modo, a fare la differenza alla fine del percorso d’istruzione è la buona volontà: che sia dal vivo o da remoto, l’impegno è indispensabile per arrivare al diploma.
Una questione di tempistiche
Svolgere un corso finalizzato al diploma, affidandosi a scuole virtuali come diplomaroma.it, aiuta a risparmiare tempo e può permettere di conseguire il titolo già nell’arco di un anno.
Di solito, infatti, i percorsi di studio online danno la possibilità di risparmiare diverso tempo rispetto a un ciclo in sede: si tratta della soluzione ideale anche per coloro che hanno interrotto gli studi e vorrebbero recuperare senza impiegare anni.
E per quanto riguarda i costi? Se da una parte l’istruzione pubblica è gratuita e aperta a tutti, bisogna provare a considerare a quanto ammonta ogni anno la spesa di libri e materiali scolastici: nella maggior parte dei casi c’è bisogno di comprare numerosi libri di testo, una spesa che può pesare sul bilancio familiare e che svanisce con un diploma online.
Senza contare che, alcuni istituiti privati, offrono corsi in presenza le cui rette risultano costose tanto quanto quelle di un corso in DAD, se non di più.
Ottimizzando i tempi e scegliendo il corso giusto, diplomarsi online permetterebbe addirittura di risparmiare, oltre all’enorme flessibilità in termini di tempo.
Con l’avvento del Covid e della didattica a distanza, sempre più persone si sono rese conto dei vantaggi che offre l’istruzione da casa, la quale può costituire una vera e propria corsia preferenziale rispetto a un canonico ciclo scolastico.