La città di Bergamo è situata nella parte centro-settentrionale della regione Lombardia ed è capoluogo dell’omonima provincia. La città rappresenta il quarto centro più popoloso della Regione lombarda e il centro urbano è suddiviso in due parti abbastanza distinte, la città bassa, che ha un aspetto più moderno e si articola in pianura, e la città alta, collocata in posizione sopra elevate e rappresenta la parte più antica della città. Bergamo Alta custodisce la maggior parte dei luoghi storici della città, ma oggi saranno analizzate le tre attrazioni più conosciute e famose della città orobica: le mura veneziane, Piazza Vecchia e Piazza del Duomo.
Le mura veneziane
Sono sei i chilometri di tracciato murario attorno alla Rocca di Bergamo che racchiudono la parte storica della città di Bergamo. Le mura veneziane oggi sono teatro di tramonti bellissimi e luogo di passeggiate tranquille per bergamaschi e turisti.
La costruzione di quest’opera difensiva risale alla dominazione veneziana nella città lombarda. I lavori di allestimento iniziarono nel 1561 mentre i lavori si conclusero nel 1588. Oggi le mura veneziane di Bergamo sono sono insignite del titolo di Patrimonio dell’Umanità, riconoscimento ottenuto nel 2017.
Le mura durante la loro storia non subirono mai particolari assedi, tanto che anche oggi sono ben conservate e visitabili quasi interamente.
Alcuni tratti di mura sono stati costruiti seguendo le fortificazioni di epoca romana, alcuni ancora visibili sotto il convento di Santa Grata.
Il circuito murario presenta quattro porte: San Lorenzo, Sant’Alessandro, Sant’Agostino, San Giacomo. Quest’ultima porta è sicuramente la più bella e ben conservata, grazie al rivestimento in marmo e al leone alato, simbolo della Repubblica di Venezia.
La costruzione di quest’opera difensiva risale alla dominazione veneziana nella città lombarda. I lavori di allestimento iniziarono nel 1561 mentre i lavori si conclusero nel 1588. Oggi le mura veneziane di Bergamo sono sono insignite del titolo di Patrimonio dell’Umanità, riconoscimento ottenuto nel 2017.
Le mura durante la loro storia non subirono mai particolari assedi, tanto che anche oggi sono ben conservate e visitabili quasi interamente.
Alcuni tratti di mura sono stati costruiti seguendo le fortificazioni di epoca romana, alcuni ancora visibili sotto il convento di Santa Grata.
Il circuito murario presenta quattro porte: San Lorenzo, Sant’Alessandro, Sant’Agostino, San Giacomo. Quest’ultima porta è sicuramente la più bella e ben conservata, grazie al rivestimento in marmo e al leone alato, simbolo della Repubblica di Venezia.
Piazza vecchia
Piazza Vecchia è stata per molti anni il fulcro politico della città bergamasca e oggi è diventato il luogo principale d’incontro della cittadinanza. La geometria armonica della disposizione degli edifici fece esclamare a Le Corbusier che “sarebbe un delitto solo spostare una pietra”.
All’interno di questa piazza sorgono alcuni degli edifici più importanti e turistici della città: il Palazzo della Ragione, che risale al 1100 e che rappresenta la sede politica comunale più antica della Lombardia; abbiamo poi il Campanone, o Torre Civica; al centro della piazza è presente la Fontana Contarini, che porta il nome del podestà che dono l’opera alla città nel 1780; infine il Palazzo Nuovo, sede del comune fino al 1873 e oggi una delle biblioteche più importanti d’Italia, con incunaboli, cinquecentini e manoscritti di grande valore.
Sotto al Palazzo della Ragione si può ammirare un’antica meridiana costruita nel XVIII secolo. Questo manufatto è così preciso che ogni giorno alle 12 in punto un raggio di sole, che filtra da un foro, indicherà la data e il segno zodiacale. Alle ore 22 invece si sentirà il rintocco di campane (ben 100) proveniente dal Campanone.
All’interno di questa piazza sorgono alcuni degli edifici più importanti e turistici della città: il Palazzo della Ragione, che risale al 1100 e che rappresenta la sede politica comunale più antica della Lombardia; abbiamo poi il Campanone, o Torre Civica; al centro della piazza è presente la Fontana Contarini, che porta il nome del podestà che dono l’opera alla città nel 1780; infine il Palazzo Nuovo, sede del comune fino al 1873 e oggi una delle biblioteche più importanti d’Italia, con incunaboli, cinquecentini e manoscritti di grande valore.
Sotto al Palazzo della Ragione si può ammirare un’antica meridiana costruita nel XVIII secolo. Questo manufatto è così preciso che ogni giorno alle 12 in punto un raggio di sole, che filtra da un foro, indicherà la data e il segno zodiacale. Alle ore 22 invece si sentirà il rintocco di campane (ben 100) proveniente dal Campanone.
Piazza Duomo
La piazza fu centro antico di scambi, mercati e contatti, oggi invece racchiude una molteplicità di edifici religiosi e civili.
Piazza Duomo in passato era denominata Piazza San Vincenzo. L’attuale piazza si posa su una parte dell’antico foro romano della città, individuato grazie a studi e scavi eseguiti sotto la Cattedrale.
Il primo edificio presente nella piazza che verrà analizzato sarà la cattedrale di Sant’Alessandro. La chiesa è il principale luogo di culto cattolico della città, dedicata al santo patrono di Bergamo.
L’edificio inizialmente portava il nome di San Vincenzo, ma dopo la distruzione della chiesa di Sant’Alessandro, dovuta alla costruzione delle mura, prese il nome di quest’ultimo. L’attuale edificio risale al Quattrocento ed è opera dell’architetto fiorentino Filarete, il completamento dell’opera risale al XIX secolo e presenta un’esterno in stile neo-classico e l’interno in stile barocco.
Altri edifici importanti sono la Basilica di Santa Maria Maggiore, edificata nel XII secolo in stile romanico-lombardo, mentre la parte interna presenta lo stile barocco, grazie alla ristrutturazione più tarda.
Addossata alla Basilica di Santa Maria Maggiore è presente la Cappella Colleoni, opera rinascimentale progettata da Giovanni Antonio Amadeo.
Infine, non possiamo non citare il Battistero, che si trova di fronte alla Cattedrale di Sant’Alessandro e come suggerisce il nome l’edificio è destinato al rito battesimale.
Piazza Duomo in passato era denominata Piazza San Vincenzo. L’attuale piazza si posa su una parte dell’antico foro romano della città, individuato grazie a studi e scavi eseguiti sotto la Cattedrale.
Il primo edificio presente nella piazza che verrà analizzato sarà la cattedrale di Sant’Alessandro. La chiesa è il principale luogo di culto cattolico della città, dedicata al santo patrono di Bergamo.
L’edificio inizialmente portava il nome di San Vincenzo, ma dopo la distruzione della chiesa di Sant’Alessandro, dovuta alla costruzione delle mura, prese il nome di quest’ultimo. L’attuale edificio risale al Quattrocento ed è opera dell’architetto fiorentino Filarete, il completamento dell’opera risale al XIX secolo e presenta un’esterno in stile neo-classico e l’interno in stile barocco.
Altri edifici importanti sono la Basilica di Santa Maria Maggiore, edificata nel XII secolo in stile romanico-lombardo, mentre la parte interna presenta lo stile barocco, grazie alla ristrutturazione più tarda.
Addossata alla Basilica di Santa Maria Maggiore è presente la Cappella Colleoni, opera rinascimentale progettata da Giovanni Antonio Amadeo.
Infine, non possiamo non citare il Battistero, che si trova di fronte alla Cattedrale di Sant’Alessandro e come suggerisce il nome l’edificio è destinato al rito battesimale.