In questa singolare estate 2020 si è scelto, saggiamente, di restare “a casa”, di trascorrere le ferie in Italia, che, del resto, vanta i più bei gioielli turistici sotto ogni punto di vista: dal mare, alle montagne, passando per le città d’arte e i borghi medievali.
Se la nostra scelta è rivolta alla Toscana – una delle regioni più complete, dal punto di vista turistico, tra l’altro – per le vacanze estive, si potranno fare anche molte escursioni in barca tanto alle isole dell’Argentario (Giglio, Pianosa, Montecristo, Giannutri, Elba, Capraia e Gorgona) quanto alla scoperta delle numerose cale e calette della costa.
Le cale, ossia delle piccole baie, sono una sorta di spiaggia in miniatura, estremamente appartate, di difficile accesso dalla strada molto apprezzate per la riservatezza e per l’ambiente incontaminato in cui sorgono.
Muovendo dai resort della costa di Castiglione della Pescaia, subito a sud del promontorio dell’Argentario, come il Roccamare immerso nella secolare pineta delle Rocchette si possono organizzare numerose gite in barca per scoprire gli angoli più remoti e paradisiaci della costa toscana tirrenica.
Trattandosi di brevi escursioni con rotte non lontane dalle costa, occorre semplicemente noleggiare barche senza patente nautica, perché per certi tipi barche ed entro le 6 miglia dalla costa quest’ultima non è necessaria. Quindi, le escursioni alle cale dell’Argentario sono davvero accessibili a tutti, molto più che dai sentieri di terra, che non a tutti risultano altrettanto percorribili e agevoli.
Una volta noleggiata la barca e muniti di una buona mappa, per fare un giro nelle cale più belle occorrerà, quindi, solo dotarsi di tutto il necessario per una giornata all’aria aperta non potendo contare su lidi e spiagge attrezzate: tanta acqua, cibo, molta crema solare, cappelli, copricostume e ombrellone per quando si attracca e via alla scoperta delle calette.
Muovendo, appunto, da Roccamare procedendo verso nord si potrà ammirare dalla costa tutta la rigogliosissima Pineta del Tombolo immediatamente alle spalle della spiaggia delle Rocchette la prima tappa può essere dedicata al gioiello per eccellenza dell’Argentario: Punta Ala.
Sotto lo spettacolare promontorio dell’Argentario, dove la fa da padroni Punta Ala, è una località imperdibile una volta deciso di noleggiare barche senza patente nautica. Arrivando dal mare, tra l’altro, si sarà agevolati nel raggiungere la scogliera sottostante il promontorio e nuotare in completa libertà nel blu profondissimo delle sue acque, ricche di pesci e ricci.
Continuando a salire ci si potrà fermare ad ammirare le bellezze di due delle calette più esclusive toscane: Cala Violina e Cala Martina.
Cala Violina deve il nome proprio all’eco di violini che si ode nelle giornate migliori passeggiando sulla sua sabbia finissima. Infatti, è proprio il calpestio dei finissimi ciottoli chiari a produrre quest’eco. Un vero paradiso in miniatura, protetto dalla Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Nello stesso territorio di riserva, poco distante è facilmente raggiungibile dal mare anche Cala Martina delimitata da due promontori, l’omonima punta a sud e Punta Francese a nord.
Leggermente più stretta rispetto a Cala Violina, ha la spiaggia caratterizzata da ciottoli. Stesse identiche acque azzurre/verdi smeraldo popolate da innumerevoli pesciolini, stelle marine, ricci e polpi. A differenza della prima, Cala Martina ha una storia di tutto rispetto alle spalle, raccontata dal monumento che si erge lungo il sentiero che dalla strada porta alla spiaggetta di ciottoli: da qui il 2 settembre 1849 partì su di un peschereccio Giuseppe Garibaldi alla volta di Porto Venere perché inseguito dalle guardie pontificie.
Infine, navigando sempre verso nord e restando ancora nell’area della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino si potrà visitare Cala Civette, immersa nel Golfo di Follonica a soli 20 minuti da Castiglione della Pescaia, quindi dalla nostra base di Roccamare. Totalmente incontaminata, splendidamente selvaggia prende il nome dall’omonima torre bianca che la sovrasta e dall’alto domina il promontorio.