Civita di Bagnoregio, “La Città che Muore” è uno dei luoghi più particolari della Maremma Tosco-Laziale, un borgo antico famoso, suo malgrado, perchè sorge su una rupe da secoli ormai soggetta ad un lento sgretolamento causato dai fenomeni atmosferici e che ne ha determinato, nel corso degli anni, un progressivo isolamento tanto che oggi il paese è raggiungibile esclusivamente a piedi attraversando un lungo ponte che lo collega alla vicina cittadina di Bagnoregio.
Il borgo, uno dei più belli d’Italia, è magnifico, imponente, suggestivo e misterioso, domina la Valle dei Calanchi ed è sicuramernte una meta imperdibile.
Civita di Bagnoregio è inoltre profondamente legato ad uno dei suoi personaggi più importanti, San Bonaventura, nato nella cittadina del 1221 e, dopo essere entrato nell’ordine dei francescani, divenuto Cardinale, filosofo e teologo italiano, insegnante alla Sorbona di Parigi.
Soria di Civita di Bagnoregio
Il territorio di Civita di Bagnoregio fu abitato già dagli etruschi che qui fondarono i primi villaggi, come testimoniano i ritrovamenti rinvenuti in quest’area. Successivamente fu un importante centro sotto l’Impero Romano e venne governato dai Goti e dai Longobardi.
Le prime notizie certe riguardo l’esistenza di una città risalgono però solamente al VI secolo, quando un borgo di nome Bagnorea, viene citato come sede episcopale.
A partire dal XII secolo Civita di Bagnoregio venne innalzata al ruolo di Libero Comune, pur rimanendo di fatto sotto l’influenza della città di Orvieto. Solo nel 1494, dopo una rivolta della popolazione locale, i Monaldeschi vennero definitivamente scacciati dal territorio e Civita di Bagnoregio proclamò la propria indipendenza.
Tale indipendenza ebbe però vita breve, nel XVI secolo infatti Civita di Bagnoregio venne assediata dalle truppe di Carlo VIII Re di Francia e poista sotto il controllo del Regime dei Cardinali-Governatori, istituito da Papa Alessandro VI Borgia.
Tra il XVII e il XVIII secolo la cittadina, che già aveva iniziato a subire le conseguenze dell’erosione della roccia sulla quale sorge, subì due violenti terremoti a seguito dei quali gran parte della popolazione decise di lasciare le proprie case per spostarsi nella vicina Bagnoregio.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Il borgo di Civita di Bagnoregio è un incanto sotto ogni aspetto, i suoi palazzi antichi, le strete vie, i vicoli, gli scorci panoramici… qui il tempo sembra essersi fermato, e tutto racconta una storia antichissima… Già mentre si attraversa il ponte si rimane affascinati dalla sua imponenza ed unicità, la grande porta di accesso, le case più antiche e le ripide pareti rocciose a strapiombo sulla Valle dei Calanchi.
La Chiesa di San Donato, nella piazza principale del paese, è il principale edificio sacro della cittadina laziale. Suggestiva e particolare, questa chiesa venne eretta nel V secolo in stile romanico. L’aspetto attuale, con interessanti elementi rinascimentali, è dovuto al grande restauro avvenuto nel 1511 su progetto dell’architetto Nicola Matteucci di Caprarola.
Il bellissmo portale centrale venne invece aggiunto nel 1524. All’interno, la chiesa è divisa in tre navate ed ospita alcune pregevoli opere d’arte, di particolare interesse un crocifisso ligneo del 1400 ed un ciclo di affreschi della scuola del Perugino.
La Grotta di San Bonaventura è sicuramente uno dei luoghi più simbolici del borgo di Civita di Bagnoregio qui, secondo la leggenda, sarebbe avvenuta la miracolosa guarigione di un bambino – il piccolo San Bonaventura – per mano di San Francesco che proprio in questa grotta visse per alcuni giorni mentre assisteva il bambino.
Secondo la tradizione, una volta avvenuta la guarigione, San Francesco si rivolse al bambino dicendogli ” Bona Ventura”, divenuto grande prese i voti entrando nell’ordine dei francescani con il nome di Bonaventura. Il Santo fu un cardinale, filosofo e teologo. La grotta è ancora oggi visitabile, si tratta di un’antica tomba etrusca.
Il Museo Geologico delle Frane si trova nella piazza principale di Civita di Bagnoregio, Piazza San Donato, con sede in un palazzo rinascimentale appartenuto alla famiglia Alemanni, costruito nel 1585. Il percorso si articola in quattro sale :
Sala 1 – Civita di Bagnoregio e il paesaggio della Calle dei Calanchi. Processi geomorfici in atto. Le Frane.
Sala 2 – I fossili marini dell’area Bagnoregio-Valle del Tevere
Sala3 – Evoluzione storica della città di Civita di bagnoregio
Sala 4 – Video e Foto
Informazioni utili
Alla cittadina di Civita di Bagnoregio si accede esclusivamente a piedi attraverso un ponte sulla Valle dei Calanchi, con una passeggiata di circa 10 minuti. E’ necessario lasciare l’auto nel parcheggio a Bagnoregio e poi raggiungere l’info point che si trova a pochi minuti a piedi, in Località Mercatello (+39 3248660940 – promotuscia.bagnoregio@yahoo.it ).
Per poter proseguire verso Civita di Bagnoregio è necessario acquistare un biglietto di ingresso – € 3 per i giorni feriali – € 5 sabato, domenica, festivi e prefestivi. L’info point di Bagnoregio è aperto tutti i giorni, dalle 8.00 alle 20.00.
Civita di Bagnoregio : consigli utili e curiosità
Civita di Bagnoregio è una destinazione molto frequentata, soprattutto nei weekend e durante le festività, se ne avete la possibilità, scegliete un giorno infrasettimanale, così da poterla visitare in tranquillità.
Una delle esperienze più belle da fare è certamente quella di visitare il borgo al tramonto, illuminato dalla dolce luce rosso-arancione del sole al crepuscolo, l’atmosfera è magica e quasi surreale… un borgo che sembra un presepe, illuminato dalla luce del sole che scende per lasciare posto alla notte, il silenzio tra le vie, i palazzi antichi che si colorano delle calde sfumature del tramonto, sicuramente un’opportunità da non perdere!
Inoltre il panorama sulla Valle dei Calanchi in questo momento della giornata è unico, fermatevi a contemplare questa meraviglia della natura, ammirando il sole che lentamente scompare…
Uno dei luoghi migliori per ammirare Civita di Bagnoregio in tutta la sua meraviglia è sicuramente quello di farlo dal vicino borgo di Lubriano, da qui infatti la vista è magnifica, uno scorcio sull’intero abitato antico, con il ponte che ne rappresenta l’unico collegamento.
Lubriano si affaccia sulla Valle dei Calanchi ed offre una bellisima vista sullo skyline di Civita di Bagnoregio, in particolar modo al tramonto, quando le calde luci del crepuscolo creano un’atmosfera romantica e suggestiva.
Gli eventi imperdibili di Civita di Bagnoregio
Il borgo di Civita di Bagnoregio ospita numerosi eventi tradizionali, occasioni ideali per visitare il paesino laziale, e scoprire le sue tradizioni e le sue manifestazioni più belle.
Civita Cinema, festival dedicato al cinema che si svolge nella bellissima cornice di Civita di Bagnoregio nel mese di Giugno. L’evento riunisce musica, arte, fotografia, montaggio e scrittura, con incontri con gli autori, proiezioni, spettacoli itineranti e concerti.
Nelle caratteristiche piazzette del paese tanti appuntamenti imperdibili durante tutto l’arco della giornata, fino a tarda notte, un’occasione ideale per scoprire Civita di Bagnoregio sotto una luce completamente differente, fuori dal suo ruolo di borgo storico e scenario di un importante evento dedicato al cinema.
Palio della Tonna, si svolge la prima domenica di Giugno e la seconda domenica di Settembre ed è uno degli eventi più antichi e tradizionali di Civita di Bagnoregio. Una corsa a dorso d’asino all’ultimo secondo per accaparrarsi l’ambito Palio.
Il tutto si svolge in Piazza San Donato, di fronte alla chiesa, nel cuore del borgo. Civita di Bagnoregio rivive le sue tradizioni più antiche durante il palio, ricordando il rapporto profondo tra uomo e asino, un tempo unico “mezzo” di trasporto da e per il paese.
Civit’Arte, tra Luglio e Agosto, un intero mese a Civita di Bagnoregio tra musica, teatro e cultura, con eventi ed iniziative di grande livello, rappresentazioni teatrali, concerti e incontri, Civita di Bagnoregio si trasforma in un meraviglioso palcoscenico…
Il Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio è in assoluto uno dei più belli ed affascinanti del territorio, già di per sé questo borgo è un presepe, piccolo, romantico, tra strette vie e suggestivi archi… Il presepe si svolge nelle giornate del 26 e 30 Dicembre e 1,6 e 7 Gennaio.