La Basilicata, diversamente dalle altre regioni del sud del nostro paese ha una estensione di costa relativamente bassa rispetto all’estensione della regione stessa. Tuttavia, la Basilicata si affaccia sia sullo Ionio che sul Tirreno, offrendo dunque ai turisti spiagge magnifiche e il vantaggio di poter visitare una regione ricca di storia, anche se a volte un po’ dimenticata. Insomma: una vacanza in Basilicata in estate è un’ottima idea, qui troverete località turistiche di prim’ordine, anche se non famose come quelle (troppo affollate forse) del vicino Salento.
Il mare in Basilicata
Maratea è la perla della costa tirrenico-lucana. L’intera costa di Maratea è molto attrezzata tra lidi e villaggi turistici. Qui sì che si fa un ottimo turismo. Inoltre, il mare cristallino e l’atmosfera di alcune calette, dove l’acqua raggiunge il colore turchese, rendono indimenticabile l’esperienza balneare.
Sulla spiaggia di Fiumicello troverete un ampio bagnasciuga, il mare è blu grazie ai fondali scuri e lo stabilimento balneare è attrezzato e apprezzato dai turisti. Merita una menzione la Cala Tunnara. Tipica è infine la Cala Jannita, con la sua spiaggia nera. Anche qui stabilimento balneare e spiaggia accessibile.
Sul versante ionico, più esteso, la scelta è più ampia. Ecco alcuni nomi: Metaponto, Policoro e Pisticci. A Metaponto la sabbia è dorata e il mare non è particolarmente alto. Agli stabilimenti balneari si alternano tratti di spiaggia libera. Qui l’acqua è cristallina grazie al fondale chiaro che conferisce un azzurro altrettanto chiaro.
Il mare di Policoro condivide con Metaponto la bellezza e il colore delle spiagge, ma il colore del mare vira più sul turchese, a tratti quasi una tonalità di verde. Resta un’acqua cristallina e limpida. E se vi va di provare una vacanza in stile californiano, a Policoro c’è un noto Resort decisamente interessante ed innovativo. Infine, Pisticci: anche qui l’acqua, le attrazioni, gli stabilimenti sono di primo livello, come in tutta la Basilicata. Questa regione è indicatissima per una vacanza al mare, ma offre anche delle perle nell’entroterra. Vediamole.
Non solo mare – Matera
Matera è una città incantevole. È la città dei Sassi. La vista sulla città è invidiabile, con il suo colore unico e caratteristico. I Sassi di Matera sono patrimonio UNESCO. Sono Sasso Caveoso e Sasso Barisano: entrambi sono “costruiti a metà”, dal momento che una parte resta nuda pietra, l’altra parte è scavata e abitata. Sono un esempio unico di insediamento urbano che riprende e utilizza siti già abitati nel Neolitico.
Ma c’è altro a Matera? Sì, decisamente sì. Menzioniamo solo alcuni degli spettacolari luoghi da vedere a Matera: la chiesa rupestre di Santa Maria di Idris, a Sasso Cavoso. L’ingresso si paga, ma la bellezza della chiesa è tale da meritarlo. E, infine, il MateraSum. È un ipogeo che diventa una città nella città, un complicato groviglio di grotte sotterranee (consigliato per l’estate, qui le temperature sono molto più basse).
Non solo Mare – Castelmezzano e Craco
Castelmezzano, in provincia di Potenza è un borgo più che affascinante, sito nelle cosiddette dolomiti lucane, la sua collocazione tra le rocce ed il verde, in effetti ricorda alcuni paesini del Cadore. Il borgo conserva gelosamente le caratteristiche di quella bellezza medievale che in Italia non si è persa, e men che meno qui in Basilicata. Imperdibili sono i resti del Castello Svevo-Normanno, con la stretta e ripida gradinata ricavata nella roccia, e per i più avventurosi, il Ponte Nepalese, lungo 72 metri e alto 35.
Dulcis in fundo, chiudiamo con Craco. Il suo borgo fantasma merita davvero una menzione speciale perché può ricordare un set del “Trono di Spade” per gli amanti del genere. La città fu abbandonata nel 1963, a seguito di una tragica frana. Oggi di quel borgo rimangono le rovine, alcune ben conservate. Visitarla è un vero salto nella storia con la macchina del tempo. In effetti la sua bellezza è tale da richiamare turisti da ogni parte del mondo e anche diversi registri. “La Passione di Cristo”, di Mel Gibson fu in parte girata qui.