Sia a livello industriale, ma anche nell’hobbistica, esistono diversi tipi di saldature. Oggi, grazie anche alle nuove tecnologie, è diventato sempre più facile ottenere dei risultati ottimali e a costi meno elevati, con tempi di esecuzione sempre più rapidi. Naturalmente ogni tipo di saldatura va scelto in base a quelle che sono le esigenze del campo d’applicazione. In ambito industriale, per esempio, una delle tecniche di saldatura più utilizzate è quella MIG, acronimo che sta per Metal-arc Inert Gas, un particolare procedimento di saldatura ad arco a filo continuo, che fa parte, appunto delle tipologie di saldature industriali più in uso attualmente.
Saldature industriali cosa sono
Le saldature industriali sono dei processi, appunto industriali, dove si richiede appunto l’applicazione di queste particolari tecniche che servono per unire due componenti di diversi materiali, dall’acciaio alle leghe di metalli leggeri e così via. Quando si parla di saldature in ambito industriale si intende quindi tutta una serie di campi d’applicazione. Per esempio basti pensare all’industria navale, oppure a quella automobilistica, o di macchinari tecnici, ma anche in campo medico, nella realizzazione di macchinari e strumenti che trovano impiego in questo settore come macchinari per la diagnostica quali TAC, risonanze e simili.
La saldatura per fusione
La saldatura per fusione è un processo che sfrutta temperature elevate e viene prodotta da un arco elettrico che scocca tra un filo, ovvero l’elettrodo fusibile, e la componente da saldare, dove il filo elettrodo va a rappresentare il materiale d’apporto. Il filo viene fatto avanzare, generalmente, per spinta, ma non avviene quando si utilizza l’alluminio perché questo materiale, incluse le sue leghe, è molto cedevole. Nella torcia, quindi, si trova un’apparecchiatura che tira il filo con delle velocità variabili a seconda della necessità.
La saldatura MIG può oggi essere completamente automatizzata. Ha diversi vantaggi tra cui sicuramente quello più interessante è il fatto che consente un’elevata produttività e in assenza di scorie, con un’elevata velocità di deposito, grazie a una quantità di corrente maggiore. Si tratta quindi di un tipo di saldatura che trova largo impiego in settori come la carpenteria, utilizzata soprattutto per grandi strutture, nelle costruzioni nautiche, carrozze ferroviarie, insomma per tutte quelle condizioni in cui è necessario lavorare molto materiale in tempi più rapidi possibile.
Gli svantaggi di questo tipo di saldatura
Chiaramente ci sono anche degli svantaggi. Questi sono dovuti principalmente al fatto che questa saldatura si ottiene mediante l’utilizzo di macchinari molto complessi, decisamente ingombranti e dunque difficili da trasportare, inoltre non è adatta per saldare giunti che siano posti in posizioni particolari. Prima della scelta di questa tecnica, dunque, è bene sempre fare un’attenta valutazione delle diverse esigenze.