Quella della gestione dei rifiuti in Italia è una questione molto seria soprattutto vista l’attenzione sempre crescente nei confronti della salvaguardia dell’ambiente.
Ovviamente, prima di addentrarci nell’argomento, dobbiamo spiegare la differenza tra i tipi di rifiuti e la loro gestione.
I rifiuti si dividono infatti in urbani, ossia quelli prodotti dai privati cittadini e quelli speciali, prodotti dalle attività commerciali e industriali.
Per quanto riguarda invece la gestione, esistono le operazioni di recupero e le operazioni di trattamento-smaltimento.
Per le prime sono responsabili gli impianti che si occupano dei rifiuti della raccolta differenziata, per lo smaltimento rifiuti nord Italia, intervengono invece discariche, inceneritori e impianti di trattamento meccanico-biologico.
Chi si occupa di questo aspetto importante sono le ditte specializzate come Alter Eco Srl , che provvede al corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi: per poter usufruire dei loro servizi, sarà sufficiente collegarsi al portale www.alterecosrl.it e avere la certezza di aver risolto il problema dello smaltimento rifiuti nord Italia.
Come funziona e a chi rivolgersi per lo smaltimento rifiuti nord Italia
Nel nostro Paese lo smaltimento dei rifiuti viene regolato dal DPR 915 del 10 settembre 1982, che è stato emanato per attuare le direttive CEE relative allo
smaltimento dei rifiuti di tutte le tipologie: speciali e non speciali e pericolosi e non pericolosi.
Osservando la situazione europea, l’Italia risulta uno degli stati che più si impegna nella raccolta differenziata; infatti, si registra che più del 50% dei rifiuti urbani viene riciclato, mentre la media dell’Europa si aggira intorno al 47% di rifiuti riciclati.
Lo smaltimento dei rifiuti fa parte della fase finale della gestione dei rifiuti e deve essere sempre realizzata in condizioni di totale sicurezza per le persone e per l’ambiente.
Vista la situazione ambientale delicata nella quale ci troviamo, le normative italiane ed europee insistono sul riutilizzo, sul riciclaggio e sul recupero, per evitare di produrre sempre meno rifiuti da smaltire.
Per capire meglio come funziona lo smaltimento dei rifiuti catalogati come pericolosi, approfondiremo l’argomento illustrando la società Alter Eco Srl e il suo modus operandi.
Alter Eco Srl è una solida azienda del settore rifiuti, dopo numerosi anni di esperienze lavorative; grazie alle varie partnership sviluppate con aziende con impianti di trattamento e smaltimento rifiuti nord Italia, sono capaci di mettere a disposizione i loro servizi in modo rapido ed efficace in tutto il Veneto.
Per quanto riguarda i servizi per l’appunto, Alter Eco Srl offre ai propri clienti una vasta gamma di prestazioni che comprendono il trasporto, lo smaltimento e il recupero dei rifiuti industriali, sia quelli pericolosi che non.
Come viene organizzato il lavoro?
Nella prima fase, tutti i rifiuti (sia liquidi che solidi) vengono trasportati e consegnati agli impianti autorizzati italiani ed esteri e di diverse tipologie.
Questi impianti possono essere sia impianti di raccolta e deposito temporaneo che di trattamento chimico-fisico che di inertizzazione oppure, nel caso in cui il rifiuto non può essere recuperato, viene portato in impianti di termocombustione in cui si recupera energia, o discariche.
Alter Eco garantisce in ogni fase del suo lavoro la massima trasparenza ed affidabilità, non a caso è specializzata nei servizi di smaltimento dei rifiuti speciali.
Nello specifico, potrai contattare l’azienda nel caso avessi necessità di smaltire:
- rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi,
- rifiuti tossici e/o nocivi,
- liquidi biologici,
- liquidi chimico-fisici,
- amianto compatto e friabile.
Inoltre, si occupa anche del riutilizzo e del recupero e smaltimento dei metalli.
Quando si devono smaltire dei rifiuti industriali, si hanno due possibilità: la prima obbliga il produttore a smaltire i rifiuti a cadenza trimestrale, indipendentemente dalle quantità prodotte, mentre la seconda prevede che il produttore smaltisca i rifiuti al raggiungimento dei 30 metri cubi, di cui al massimo 10 metri cubi possono essere di rifiuti pericolosi, o comunque entro un anno dalla loro produzione, e cioè entro un anno dalla data di registrazione all’interno del registro carico-scarico rifiuti, che deve essere inserita entro dieci giorni dalla produzione del rifiuto.
L’azienda Alter Eco Srl sa quanto al giorno d’oggi la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali sia fondamentale per ridurre l’inquinamento ambientale e il nostro impatto sulla Terra.
Per questa ragione vuole sensibilizzare la clientela attuale e quella futura ad agire sempre in modo corretto e legale per liberarsi dei propri scarti.