Il matrimonio è una tappa che coinvolge molte coppie: c’è chi lo sogna da sempre, chi non ci ha mai creduto e poi si ritrova a pensarla diversamente e chi è troppo innamorato per farsi due domande a riguardo. In ogni caso, è un momento senza ombra di dubbio emozionante che sancisce, davanti agli occhi delle persone che partecipano, l’impegno nell’unione tra due persone. Sull’organizzazione di un matrimonio “classico” si è detto molto (forse anche troppo), dettando parametri, regole e tradizioni. Chi, però, vuole optare per una soluzione tanto intima quanto più originale, potrebbe dare un’occhiata fuori dalla finestra e pensare: come organizzare un matrimonio nel giardino di casa? Dopotutto, perché non farlo?
Se però l’idea vi sembra semplice, in realtà nasconde delle insidie. Ci sono infatti alcuni aspetti che non possono davvero essere tralasciati né lasciati al caso. Trattandosi di una residenza privata, infatti, ci sono dei pro e dei contro. Tra i pro, ovviamente, troviamo la possibilità di avere potere decisionale al 100% su ogni aspetto. Questo significa, per esempio, non essere condizionati nella scelta degli addobbi, della ditta di catering da ingaggiare o del limite degli ospiti imposto dalla location. Tutti questi (e altri) aspetti sono esclusivamente a vostra discrezione. Tra i contro, però, troviamo anche il fatto di dover “prestare” la nostra casa all’evento, con tutto il caos che ne consegue. Mettere quindi in preventivo una ditta incaricata di riordinare e pulire dopo la cerimonia è senza ombra di dubbio il primo passo per evitare un divorzio il giorno dopo il matrimonio!
In più, in linea teorica tutta la casa dovrebbe essere impeccabile: niente lavori lasciati a metà, niente disordine, niente “angoli bui” da nascondere. Non vorrete mica che l’unica cosa che i vostri ospiti ricordino sia quella trave piena di chiodi che penzola dalla casetta degli attrezzi, no? Detto ciò, ci sono anche altri aspetti da curare per capire come organizzare un matrimonio nel giardino di casa e renderlo a prova di invitato antipatico.
Come organizzare un matrimonio nel giardino di casa: accorgimenti fondamentali
Innanzitutto cercate di capire lo stile in cui volete celebrare le vostre nozze in giardino. Shabby chic? Moderno? Romantico? Pagano? Le opzioni sono molteplici, ma avere bene in mente il vostro ideale è il primo passo per muoversi. Fatto ciò, dovrete occuparvi dell’arredamento. Bisogna valutare lo spazio a disposizione e calcolare quanti invitati (e quindi quante sedie) mettere a disposizione. Poi ovviamente andrà posizionato un gazebo, un arco o qualsiasi sia la vostra scelta per determinare il punto focale, ovvero il luogo preciso dove avverranno le nozze.
I migliori matrimoni sono quelli in cui vige la regola “less is more“. Arredamento sobrio, elegante e semplice: l’attenzione va sugli sposi, non sulle sedie. Questo non significa trascurare i dettagli, ma semplicemente evitare di sovraccaricare la scena.
Così come per lo spazio dedicato alla cerimonia, anche il rinfresco, che sia in piedi o seduti a tavola, deve occupare gli spazi giusti. Calcolate in generale almeno un metro quadro a invitato, in modo da garantire non solo un pasto comodo, ma anche il necessario spazio di manovra e di passaggio.
Per quanto riguarda invece le decorazioni e gli addobbi, il consiglio resta sempre quello di rimanere sul semplice. Dopotutto, vi state sposando in un giardino che, in teoria, è già bellissimo di per sé. Concentrate l’attenzione sui punti più importanti, ma sempre con delicata sobrietà. Le sculture di ghiaccio e i giocolieri sono un po’ démodé, quando non sono pericolose, scomode o il fulcro di incidenti tragicomici.
Infine, la cerimonia vera e propria. Che sia civile o religiosa, o ancora che sia una cerimonia simbolica, magari con un meraviglioso rito celtico dell’handfasting o delle promesse, andrà bene qualsiasi cosa. La cerimonia, anche se gli ospirti saranno lì a guardarvi e a supportarvi, è un angolo nel tempo e nello spazio riservato alla coppia. Per questo motivo deve riflettere al 100% le loro idee, convinzioni e credo, dal momento che, probabilmente più di ogni altro momento del matrimonio in giardino, resterà nel loro cuore per sempre.