Chi ama la natura, spesso, desidera lavorare a contatto con essa. Sono tanti i giovani che scelgono, dopo aver concluso il loro ciclo di studi, di lavorare in un ambiente professionale che tenga conto delle loro inclinazioni e del proprio desiderio di stare a stretto contatto con la natura. Uno di questi lavori è il vivaista. In apparenza sembra essere un lavoro semplice, tuttavia così non è. Per diventare professionisti occorre seguire un corso per vivaista dove conseguire tutte le competenze necessarie per avviare la professione in modo autonomo o alle dipendenze.
Corso per vivaista, cosa si impara
La prima cosa che bisogna dire è che non è necessario frequentare un corso a pagamento, spesso e volentieri se ne trovano diversi gratuiti organizzati dalle regioni o da enti privati. Detto questo, cosa si impara, generalmente, in un corso di questo tipo? Solitamente dipende dal tipo di corso, alcuni sono orientati verso alcune aree specifiche, come per esempio i corsi che riguardano la conduzione dei vivai nelle loro varie componenti tecnico agronomiche.
Le competenze che si acquisiscono con un corso, quindi, riguardano la gestione del vivaio, la produzione di piante, fiori, bulbi, semi che andranno poi a essere commercializzati. Quindi, se da una parte non è necessario possedere un diploma o una laurea in agraria, è sicuramente preferibile frequentare almeno un corso che faccia acquisire tutte le competenze tecniche necessarie, indubbiamente anche l’esperienza sarà importante, così come la passione per questo lavoro.
Il lavoro dopo il corso
Una volta frequentato il corso per vivaista le possibilità di lavoro sono diverse. Per chi ha un buon spirito imprenditoriale, si può prospettare la possibilità di lavorare autonomamente, diversamente si può cercare lavoro nei diversi viavai. Si può semplicemente fare una ricerca online digitando vivaio e nome della città, per esempio vivai padova, e reperire notizie sul vivaio d’interesse al quale si può scrivere o telefonare. Spesso si trovano offerte di lavoro direttamente nei loro siti alla sezione “lavora con noi”.
Quando si viene assunti ci si deve subito mostrare interessati al lavoro e disposti a imparare, questo è importante quanto le competenze acquisite. Sicuramente il corso di per sé è importante per cominciare, ma l’esperienza sul campo completa il bagaglio di competenze necessarie per diventare un vero professionista. L’attenta osservazione di tutte le attività che si svolgono nel vivaio garantisce una formazione completa che può dare la spinta necessaria per crescere nella professione.
Lavorare in un vivaio è gratificante
Lavorare in un vivaio può essere molto gratificante, nonostante tutte le difficoltà e le variabili, ma se si amano le piante e si ama il contatto con la natura, anche le difficoltà si possono superare.