L’estetista è una figura professionale il cui scopo consiste nella cura dell’aspetto fisico e del benessere della persona, due obiettivi raggiungibili solo ed esclusivamente tramite interventi e trattamenti peculiari sulla cute dei propri clienti. È di fondamentale importanza, però, tenere bene a mente che l’estetista è anche colei che va ad agire direttamente sul corpo delle persone, andando a ridurre parzialmente o a eliminare impurità della pelle (come punti neri o brufoli) e inestetismi cutanei (come smagliature, rughe, cellulite, macchie cutanee e così via), garantendo allo stesso tempo il mantenimento e la salute dell’organismo.
Dal momento che l’estetista mette mano sul corpo umano, ne deriva che sia requisito fondamentale per questa figura professionale avere contezza e consapevolezza di come esso funzioni: ecco, dunque, che per diventare estetista occorre necessariamente studiare e conoscere bene il corpo umano (limitandosi naturalmente a nozioni basilari, ma pertinenti). È molto facile, infatti, entrare in contatto con estetiste improvvisate e non qualificate, che non avendo seguito un percorso formativo adeguato potrebbero danneggiare temporaneamente o permanentemente la cute di una/un cliente, a seguito di un determinato trattamento tecnico. Ecco, dunque, una guida completa ed esaustiva su come diventare estetiste qualificate e specializzate!
Come si diventa estetista qualificata: tutto quello che devi sapere
Per diventare un’estetista qualificata occorrerà seguire un apposito corso di formazione della durata di due anni, per un totale di ore complessivo pari a 1800. Il corso scelto dovrà essere uno tra quelli disponibili e riconosciuti dalla propria regione di appartenenza, e durante il percorso formativo verranno affrontati svariati argomenti tra cui make-up, epilazione, manicure e pedicure, massaggi e via discorrendo. Durante la formazione, inoltre, saranno fornite nozioni in materia di legge e riguardanti le norme igienico-sanitarie che tutte le estetiste devono necessariamente conoscere. Il corso in questione è solito terminare con una prova finale, sia pratica che teorica, a seguito del cui superamento viene rilasciato un attestato di abilitazione alla professione, valido non solo su tutto il territorio nazionale, ma anche in tutti i paesi dell’Unione Europea. Uno dei migliori corsi per estetista disponibili in Italia è quello fornito dall’Accademia Venusia (nelle Marche), ma ve ne sono molti altri disseminati in tutte le regioni del Paese (scegliere quello a voi più confacente sarà molto semplice!).
Estetista specializzata: uno step in avanti rispetto alla semplice qualifica
Se non ci si vuole limitare a diventare un’estetista che possa trovare impiego come dipendente in saloni, palestre o alberghi, ma si intende fare un upgrade della propria professione diventando libero professionista e avviando una attività indipendente, occorre necessariamente proseguire la formazione e le proprie competenze, scegliendo un corso di specializzazione estetica. Una volta in possesso della qualifica biennale da estetista, sarà sufficiente frequentare un ulteriore anno di specializzazione, della durata complessiva di 700 ore, al termine del quale viene rilasciato un attestato che dimostri le competenze e conoscenze acquisite. Il corso di specializzazione, infatti, garantisce l’apprendimento di tecniche e trattamenti più indaginosi e specifici, riguardanti prevalentemente l’utilizzo di macchinari (come la luce pulsata per l’epilazione), le abilità onicotecniche, oltre che una serie di nozioni a carattere legislativo inerenti all’aspetto imprenditoriale legato alla gestione e organizzazione di un’attività indipendente. Anche in questo caso, come nell’esempio della qualifica biennale, il rilascio dell’attestato è conseguenziale al superamento di un esame finale, sia pratico che teorico. È bene riportare che, qualora si sia in possesso di documentazione valida che attesti di aver lavorato full time in maniera continuativa come estetista per non meno di 3 anni negli ultimi 5 anni, presso studio medico o centro estetico, allora si potrebbe accedere ad un programma ristretto del corso di specializzazione (per la durata complessiva di 300 ore) o, alternativamente, poter sostenere direttamente la prova finale per la generazione dell’attestato.