L’autunno è una stagione molto florida per la coltivazione di frutta e verdura in Piemonte, regione capace di portare in tavola numerosi prodotti della terra.
Per scoprire quali sono non resta che proseguire con la lettura di questa piccola guida.
Zucca
La zucca è la regina indiscussa dell’autunno, basta solo guardare il suo colore arancio per catapultarsi pienamente nell’atmosfera di questa stagione.
Oltre ad essere bella e buona, è anche ricca di numerose proprietà benefiche per il nostro organismo, basti pensare alle fibre, al betacarotene e alla Vitamina E.
In più, pur essendo povera di calorie, ha un alto potere saziante: è infatti consigliata nelle diete dimagranti.
Porri
Sebbene siano disponibili tutto l’anno, i porri danno il meglio di sé in primavera e in autunno.
Essendo ricchi di prebiotici e fibre, aiutano a mantenere l’intestino pulito ed esercitano un’ottima azione disinfettante.
Sono dei validi sostituti della cipolla e possono essere cucinati nei modi più svariati: risotto, vellutate, zuppe o come contorno per i secondi di carne.
Radicchio
Esistono due tipologie di radicchio: quello con foglie variegate e quello con foglie dal colore rosso intenso.
Quest’ultima contiene ferro, rame, zinco, calcio, fosforo, ma soprattutto un’elevata percentuale d’acqua, la quale garantisce un efficace effetto depurativo.
Inoltre ha un basso apporto calorico, ma è in grado di dare molta energia: per questo motivo è particolarmente consigliato a chi deve seguire una dieta ipocalorica.
È perfetto da consumare sotto forma di insalata oppure aggiunto al risotto.
Barbabietole
Sono disponibili tutti i mesi dell’anno, ma le migliori sono quelli autunnali.
Questi tuberi contengono betaina, sostanza molto utile a prevenire le patologie del fegato e del cuore.
Inoltre sono in grado di rendere più potente l’afflusso di sangue al cervello, riducendo in questo modo la demenza.
Melograno
Gustosi e dal colore rosso vivo, aiutano a ridurre i rischi di patologie cardiovascolari, il cancro al colon e al seno.
Inoltre, se si consumano i semi senza spremerli, sarà possibile assumere grandi quantità di Vitamina C e fibre.
Mirtilli rossi
I mirtilli rossi di miglior qualità possono essere gustati a partire da metà ottobre.
Questi frutti aiutano efficacemente non solo a contrastare le infezioni delle vie urinarie e al cavo orale, ma anche a prevenire il cancro al seno, ai polmoni, al colon e alla prostata.
Possono essere consumati sia al naturale, sia sotto forma di succo o marmellata.
Nocciole
Il Piemonte è famoso per la coltivazione delle nocciole, piccoli frutti ricchi di grassi insaturi come l’acido oleico, sostanza molto utile per combattere il colesterolo cattivo.
Inoltre sono ricche di manganese, sali minerali, magnesio e Vitamina B.
Cachi
Il loro sapore dolce è amato da grandi e piccini.
Se consumati molto maturi hanno grandi effetti lassativi, da acerbi sono invece diuretici.
Dato il suo potere energizzante, sono perfetti per la colazione.
Ma i loro benefici non finiscono qui: sono infatti un ottimo anti influenzale, depurano il fegato e sono ricchi di vitamine più betacarotene.
Hanno però una controindicazione: sono vivamente scosigliati ai soggetti che soffrono di diabete, in quanto sono frutti molto zuccherini.
Kiwi
Questi frutti originari della Nuova Zelanda, sono decisamente ricchi di vitamine, specialmente la C.
Quest’ultima contribuisce a rinforzare il sistema immunitario e a prevenire i malanni invernali come l’influenza.
I semini neri contrastano invece la stitichezza e diventano degli alleati preziosi per i soggetti che soffrono di disturbi al colon.
Uva
Un altro frutto tipicamente autunnale è l’uva, decisamente ricca di polifenoli e flavonoidi, nonché potenti antiossidanti capaci di proteggere il sistema cardiocircolatorio.
Contiene anche un’elevata percentuale di potassio, il quale ha ottimi effetti diuretici, energetici e di controllo della pressione sanguigna.
Essendo anche ricca di magnesio, aiuta a contrastare i crampi e la fatica: non a caso è il frutto degli sportivi.
Essendo però ricca di zuccheri, è decisamente sconsigliata ai diabetici e chi segue una dieta dimagrante deve assumerla con estrema parsimonia.