I pistacchi sono ottimi ingredienti sia per i piatti dolci che per quelli salati. Ci sono moltissime persone, inoltre, che li consumano coma salatini e snack. Per questo motivo, essi sono sempre presenti nelle feste e nei bar, dove accompagnano cocktail e altre bevande. Tuttavia, dato il sapore importante di questi frutti, alcuni si chiedono se essi siano davvero salutari. Infatti, potrebbero sembrare davvero troppo salati per essere anche salutari. In alternativa, i pistacchi dolci, come quelli coltivati nel paese di Bronte, sembrano troppo dolci al palato per garantire la buona salute. Pertanto, nei prossimi paragrafi di questo articolo, andremo a conoscere quali sono le proprietà di questi frutti verdognoli.
Pistacchi: fanno bene alla nostra salute?
I pistacchi possono essere considerati alcuni tra gli ingredienti più salutari che si possono reperire nel nostro paese. In realtà, essi sono molto noti a causa del loro contenuto calorico. Questo alto contenuto li rende tra i prodotti più energetici che ci sono sul mercato. Consumarne un po’ prima di una corsa o di un allenamento sportivo, potrebbe essere un’idea eccellente per non affaticarsi troppo e avere una buona riserva di energie per tutta la durata dell’allenamento.
Come se non bastasse, i pistacchi sono importanti anche per il loro contenuto antiossidante. Infatti, all’interno dei pistacchi ci sono alcune sostanze molto utili al nostro fisico come vitamine, beta carotene, sali minerali e tocoferoli. Grazie a queste sostanza, i pistacchi riescono a contrastare l’invecchiamento delle nostre cellule e a mantenerci in uno stato di buona salute. I sali minerali, inoltre, permettono di sostenere la salute di tutto il corpo e di rendere la nostra pelle liscia e priva di impurità.
Tuttavia, nonostante tutte queste buona qualità, i pistacchi non sono alimenti da consumarsi in grandi quantità. Infatti, essi presentano alcune controindicazioni. Nel prossimo paragrafo vedremo quali sono queste e quando occorre consumare questi prodotti con estrema cautela.
Frutti buoni ma non sempre salutari
I pistacchi, come abbiamo visto nel precedente paragrafo, sono buoni e hanno ottime proprietà benefiche, che possono sostenere l’intero nostro organismo. Tuttavia, ci sono alcune circostanze nelle quali non è così saggio assaggiare troppi pistacchi. Questo è il caso soprattutto di coloro che soffrono di ipertensione o malattie legate al contenuto di zuccheri nel sangue. Infatti, come abbiamo detto prima, i pistacchi hanno un elevato contenuto calorico, che non li rende adatti a coloro che sono affetti da diabete.
La medicina tradizionali di alcune regioni consiglia inoltre di impiegare i pistacchi per contrastare i problemi del fegato, ma non ci sono evidenze scientifiche a questo riguardo. Comunque, uno degli usi più comuni del pistacchio è quello di arricchire i nostri piatti.
Si possono utilizzare i pistacchi per la preparazione di moltissime pietanze. Per esempio, mentre si cucina una pastasciutta, è possibile usare il pistacchio in granella per arricchire il sapore della pasta e conferirle un elemento croccante. Con questa idea in mente, è possibile arricchire tutti i piatti aggiungendo i pistacchi a pezzi nel condimento. Inoltre, se non si vuole trovare pezzetti di pistacchio nella pasta, ci si può accontentare di farne un pesto. Per quanto riguarda invece i secondi piatti o quelli cotti al forno, è possibile fare una copertura di pistacchi a tutta la preparazione. Una volta cotta al forno, questa copertura sarà davvero croccante e deliziosa.
Infine, si può utilizzare il pistacchio anche per cucinare dolci sia caldi che freddi. Per esempio, un classico della tradizione siciliana sono le granite con i pistacchi dolci, ma ci sono anche molte altre pietanze dolci deliziose. Per esempio, è possibile preparare della crema con i pistacchi. Si tratta infatti di un alimento dal sapore sorprendente e dalla buona proprietà salutari. Un po’ come lo è per i cavoletti, che hanno interessanti virtù.