Se è impossibile andare dal parrucchiere ci si adatta in casa propria
Da sempre siamo consapevoli che la nostra magnifica “chioma” costituisca la cornice del proprio volto, abbellendolo e rendendolo più importante. È sempre bene dunque tenere i nostri capelli puliti e in ordine, con l’acconciatura ed il taglio che più si adatta ai nostri gusti e ai modelli che la moda ci impone. Da qui l’importanza dell’esistenza della figura del parrucchiere che, con la sua arte, bravura e preparazione, cerca di rendere onore ai nostri capelli, cercando di accontentare i vari gusti al meglio, senza aggredirli ma curandoli dalla stessa cute. Capita però un pò a tutti di essere impossibilitati a recarci dal nostro parrucchiere di fiducia. Non a caso, soprattutto in questo periodo di pandemia, che ha costretto tutti all’isolamento e ancor peggio alla chiusura di tantissime attività, parecchia gente si è dovuta adattare ai vari fai da te, riuscendo a riscoprirsi il più delle volte dei veri e propri artisti, soprattutto per ciò che riguarda la cura dei propri capelli, simulando quello che è considerato da sempre il duro lavoro dei parrucchieri.
Il primo passo verso un taglio perfetto fatto con le proprie mani
Chi ha sperimentato, per scelta o per necessità, un taglio di capelli fatto da sè è già a conoscenza del fatto che il primo ed essenziale passo è la scelta e quindi l’utilizzo degli attrezzi adatti e più appropriati al lavoro che si va ad eseguire. Perché è vero che il lavoro del parrucchiere è soprattutto arte in mano, passione innata e vocazione, ma tutto questo non può essere espresso al meglio se ad accompagnare questo lavoro non vengono utilizzati gli strumenti adatti e soprattutto più professionali, che vanno ad impreziosire il lavoro fatto bene. Innanzitutto, in vetta alla lista vi sono le forbici, e per un effetto perfetto è necessario utilizzare sia quelle a lama liscia per un primo taglio netto, le forbici a lama dentata per sfoltire e il rasoio per perfezionare e pulire il taglio nelle parti più delicate. E si può affermare che già con un buon prodotto il lavoro da autodidatta può scorrere in maniera più semplice ed il risultato ottenuto potrebbe renderci felici. Ma questo come ben sappiamo, non è sufficiente per tagliare i nostri capelli da soli. Infatti vi sono particolari tecniche ed accortezze che è importante sapere per rendere il nostro taglio il più possibile somigliante a quello del caro parrucchiere.
I migliori trucchetti e tutte le accortezze per tagliarsi i capelli da soli
Sempre e prima di ogni tipo di taglio che andremo a fare, importante è inumidire tutti i capelli per pettinarli perfettamente e per prestarsi nel migliore dei modi. La scelta del modello da fare è importante anche per l’uso dello strumento più adatto; infatti nel taglio dritto e per far notare il meno possibile le imperfezioni è molto meglio l’effetto sfumatura, almeno fino a che non ci perfezioniamo sul taglio. È anche necessario munirsi di tutti i piccoli accessori utili al nostro lavoro: ferretti, elastici, mollettone che servono per separare tra loro i capelli e poter lavorare così ogni singola ciocca. Il taglio generalmente più utilizzato e più semplice da curare è il caschetto: basta separare i capelli in ciocche simili e tagliarle a mano a mano con fermezza nel punto desiderato; una sfumatura alle punte farà notare meno le imperfezioni. La scalatura potrebbe sembrare più semplice ma è importante eseguire con precisione e occhio la lunghezza uguale da entrambi i lati del viso. Dopo l’asciugatura generalmente è necessario fare dei piccoli ritocchi che ne vengono fuori ma ai quali si può immediatamente porre rimedio. C’è chi, per risparmiare tempo e fatica, mette in atto le tecniche più moderne che ci mostrano come, attraverso il taglio di due semplici code fatte lateralmente, è possibile rendere lo stesso effetto scalato fatto minuziosamente dai nostri parrucchieri. Ovviamente il taglio rasato è quello che ci vincola meno, visto che il duro lavoro è svolto dal rasoio. L’importante è la pulizia all’altezza del collo e sulle basette, attraverso l’utilizzo più delicato.