Sul Superbonus 110% che è legato agli interventi edilizi, ed in particolare per la predisposizione e per la trasmissione delle comunicazioni con le opzioni, è arrivata da parte dell’Agenzia delle Entrate la proroga alla data del 31 marzo del 2021 per le spese ammissibili che sono state sostenute nel 2020.
Nella giornata di ieri, lunedì 22 febbraio del 2021, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha infatti firmato l’apposito provvedimento di proroga dando così seguito alle istanze ed alle richieste che in merito sono state formulate dalle associazioni di categoria, dai consulenti e dagli operatori del settore anche in ragione del fatto che le comunicazioni da trasmettere sul Superbonus 110% si sono nel frattempo accumulate.
La proroga che è stata concessa dal Fisco è di due settimane, quindi, rispetto al termine originario di martedì 16 marzo del 2021 a sua volta fissato l’8 agosto del 2020 sempre con un provvedimento che è stato firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Sconto in fattura o cessione del credito d’imposta, le due opzioni per il Superbonus 110%
Le comunicazioni, ora inviabili entro il prossimo 31 marzo del 2021 per le spese del 2020, sono quelle relative, rispetto alla fruizione diretta della detrazione offerta dal Superbonus 110%, alle due opzioni di scelta tra la cessione del credito d’imposta a terzi ed il riconoscimento di un contributo sotto la forma dello sconto in fattura.
In particolare, al posto della detrazione diretta che è prevista dal Superbonus 110%, in opzione lo sconto in fattura può essere riconosciuto e quindi applicato da parte dei fornitori che realizzano gli interventi edilizi rientranti nell’agevolazione. Mentre nell’ambito della seconda opzione, che è quella del credito di imposta, la cessione a terzi può avvenire pure verso le banche e verso altri intermediari finanziari.
Modello di comunicazione del Superbonus 110% con le istruzioni e con le specifiche tecniche
Il modello di comunicazione per il Superbonus 110% è quello che è stato approvato e modificato, insieme alle specifiche tecniche ed alle istruzioni per la compilazione, con il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12 ottobre del 2020. Il modello, per le due opzioni sul Superbonus 110% sopra indicate, permette la comunicazione degli interventi incentivabili che interessano il patrimonio edilizio, l’efficienza energetica, il rischio sismico, ed anche gli impianti fotovoltaici e le colonnine di ricarica.
Nel modello, in corrispondenza del Quadro C, c’è l’opzione di scelta A relativa al contributo sotto forma di sconto, e la scelta B se invece si opta per la cessione del credito di imposta. La scelta di un’opzione esclude chiaramente l’altra, ragion per cui bisognerà barrare solo una casella. Nel Quadro D del modello, invece, occorre indicare i dati dei cessionari o dei fornitori che applicano lo sconto. Ma a patto che sia intervenuta l’accettazione da parte del soggetto che è indicato nella comunicazione da trasmettere al Fisco.
I quadri del modello di comunicazione per il Superbonus 110% sono in tutto quattro. Oltre ai quadri C e D, infatti, c’è pure il Quadro A dove occorre specificare e selezionare il tipo di intervento incentivato. Mentre nel Quadro B devono essere inseriti i dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento. Il modello, inoltre, è valido non solo quando a fruire del Superbonus 110% è un singolo beneficiario, ma pure quando i lavori interessano parti comuni di un edificio. Ed in tal caso bisognerà indicare i dati relativi al condominio.
Scadenza del Superbonus 110%, c’è la proroga con l’ultima legge di bilancio
Con l’ultima legge di bilancio, quella del 2021, ricordiamo infine che per il Superbonus 110% c’è la proroga, il che significa che c’è ancora tempo per sfruttare l’incentivo. Ad oggi, infatti, la scadenza è stata fissata e prorogata al 30 giugno del 2022. Inoltre, il termine del Superbonus 110% è prorogabile di altri 6 mesi per tutti quei lavori ammissibili, e rientranti nell’incentivo, che alla data del 30 giugno del 2022 saranno stati completati per almeno il 60%.