Partendo dall’elenco che è stato predisposto dall’Agenzia delle Entrate, quello di venerdì 30 aprile del 2021 è l’ultimo giorno utile affinché i contribuenti, o gli intermediari abilitati e delegati, possano apportare delle variazioni e delle integrazioni sulle fatture elettroniche ai fini del corretto assolvimento del bollo.
Gli elenchi A e B per l’assolvimento del bollo fatture elettroniche del primo trimestre 2021
Dal portale online Fatture e Corrispettivi del Fisco, l’elenco B è quello che può essere variato ed integrato, ed è pure quello relativo alle fatture elettroniche del primo trimestre 2021 che devono scontare l’imposta così come è previsto dalla legge.
Nel dettaglio, riporta e precisa FiscoOggi.it che è il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, l’elenco B modificabile è quello relativo alle fatture elettroniche emesse verso i privati e verso la Pubblica Amministrazione che avrebbero dovuto scontare il bollo, ma per le quali non risulta alcun assolvimento dell’imposta.
Oltre all’elenco B, sempre dal portale online Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti e gli intermediari abilitati e delegati potranno prendere visione pure dell’elenco A che, invece, non è modificabile, e che è quello relativo le fatture elettroniche che, emesse verso privati e Pubblica Amministrazione, risultano essere correttamente assoggettate al bollo che è previsto dalla legge.
Modifiche e integrazioni elenco B, ecco come fare anche in modalità massiva
L’elenco B, in particolare, dopo la consultazione si può lasciare così com’è, senza quindi andare a svolgere alcuna operazione. Oppure si possono aggiungere fatture elettroniche che, assoggettabili al bollo, non figurano nell’elenco. Oppure ancora il contribuente o l’intermediario abilitato e delegato può apportare modifiche a quelle fatture elettroniche che, invece, non dovevano scontare l’imposta di bollo.
Le modifiche e le integrazioni all’elenco B possono essere fatte in maniera puntuale, ovverosia operando direttamente sulla tabella che contiene gli estremi delle fatture, oppure in modalità massiva. In quest’ultimo caso il contribuente o l’intermediario delegato ed abilitato dovrà prima scaricare tutto il file che contiene l’elenco B e poi, dopo aver modificato i dati, procedere con l’upload del file che è stato rettificato.
Come funziona l’assolvimento del bollo sulle fatture elettroniche
Proprio a partire dal corrente anno, per l’assolvimento del bollo sulle fatture elettroniche ad entrare in vigore è stata una nuova disciplina che, sulle e-fatture di ogni trimestre, porta l’Agenzia delle Entrate a mettere a disposizione dei contribuenti che sono soggetti Iva, e degli intermediari delegati, gli elenchi sopra citati.
Con le modifiche e con le variazioni all’elenco B predisposto che devono avvenire sempre in corrispondenza dell’ultimo giorno del mese successivo a quello della chiusura del trimestre di riferimento fatta eccezione per il termine del 31 luglio che slitta al 10 settembre. Nel momento in cui scadranno i termini per la modifica dell’elenco B, l’Agenzia delle Entrate andrà a calcolare l’imposta di bollo complessiva dovuta dal contribuente con il relativo importo che sarà evidenziato, sempre accedendo ai servizi telematici del Fisco, attraverso il proprio cassetto fiscale.
L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, online la Guida del Fisco
Per la nuova procedura relativa all’assolvimento dell’imposta di bollo, a far fede è attualmente il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate riportante la data del 4 febbraio del 2021. Inoltre, sul Quotidiano telematico FiscoOggi è presente il relativo approfondimento dal titolo ‘Imposta di bollo sulle e-fatture, una guida al corretto adempimento‘. Così come, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, c’è visionabile e scaricabile la Guida fiscale dal titolo ‘L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche‘.
Nel dettaglio, la Guida ‘L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche‘ è disponibile online sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate in formato PDF, è attualmente aggiornata al mese di aprile del 2021, e si compone di 16 pagine per un totale di 5 sezioni, dall’introduzione al nuovo sistema alla normativa e prassi al fine di saperne di più.