Chi ha uno scooter incidentato e vuole venderlo sa benissimo quanto sia difficile passare a una valutazione e trovare canali di vendita efficaci.
Lo scooter deve avere una buona valutazione e deve essere semplice poter fare un confronto, ma grazie a ditte specializzate si potrà ricevere non solo la giusta quotazione del proprio mezzo, ma anche preziosi consigli su come far aumentare il suo valore di vendita.
Tra le tante, è possibile far valutare uno scooter incidentato su ritiromotoincidentate.com: si tratta di un servizio di ritiro e analisi di scooter incidentati disponibile in molte città italiane nato proprio dall’esigenza di molti utenti che hanno veicoli incidentati di poter guadagnare qualcosa.
Vendere scooter incidentato: come fare
In genere, per vendere uno scooter incidentato, bisogna sfruttare quei canali che ti offrono la massima quotazione disponibile; se prima si usava mettere un cartello sullo scooter incidentato con il proprio numero di telefono, ad oggi questa soluzione potrebbe rivelarsi pericolosa dal momento che si rischia di ricevere chiamate indesiderate e, dopo un po’, anche una multa perché il mezzo è parcheggiato da troppo tempo sulla strada.
Un’altra modalità potrebbe essere quella di ricorrere alla creazione di inserzioni private tramite siti web di vendita o anche i propri canali social, o ancora optare per un sistema ad aste: tuttavia, anche se indubbiamente rappresentano delle valide alternative, si devono affrontare alcuni step fondamentali quali:
- inserimento dettagliato dell’annuncio correlato di foto,
- specificare il luogo in cui si vuol vendere il proprio scooter incidentato: sarebbe preferibile optare solo per la propria città di residenza onde evitare di dover anche spedire il mezzo;
- attivazione delle notifiche all’annuncio, per non perdere alcun messaggio;
- inserire un metodo di pagamento tracciabile come bonifico o PayPal;
- chiedere i dati necessari per il passaggio di proprietà via messaggio per verificare se sono reali;
- essere pronti (nel caso delle aste) a vendere il proprio scooter incidentato anche ad un prezzo inferiore a quello stabilito all’inizio.
Onde evitare tutti questi passaggi seccanti, è preferibile rivolgersi al servizio di moto incidentate che ti aiuterà a vendere in breve tempo il tuo veicolo al giusto prezzo.
Esso, infatti, funge da intermediario tra colui che deve vendere e chi vuole acquistare, togliendo così al proprietario tutti quegli obblighi e doveri che derivano dal possedere uno scooter incidentato.
Rivendita moto sinistrate
Il servizio di moto incidentate è incentrato sul ritiro di tutti quegli scooter incidentati compromessi anche in modo evidente e non più funzionanti: i mezzi vengono acquistati direttamente da privati ritirandoli dalla principale città d’Italia; inoltre, il servizio si occuperà anche di tutta la documentazione necessaria offrendoti la garanzia che tutti i passaggi vengono eseguiti in maniera corretta, in base alle normative vigenti evitandoti così future problematiche.
Scooter incidentato: i documenti per venderlo
Affinché tu possa vendere il tuo scooter incidentato sarà necessario fornire alcuni documenti quali:
- immatricolazione, revisioni, bolli;
- solo se richiesto, i documenti di proprietà dello scooter.
Una volta che hai venduto lo scooter, ricordati di informare l’Aci, chiedendo di cancellare lo scooter tra le tue proprietà; per far questo, l’Aci chiederà la targa del veicolo che hai venduto.
Scooter incidentato: a quanto venderlo
La quotazione di uno scooter incidentato dipende da numerosi fattori quali:
- anno di messa sul mercato,
- condizioni dello scooter,
- costo riparazioni.
Ecco perché per riuscire ad ottenere il massimo del ritorno economico è opportuno rivolgersi all’azienda di ritiro moto incidentate che si occuperanno di effettuare una corretta valutazione.
In generale, un prezzo base sarebbe la metà del prezzo di listino, ridotto di un altro 25% in base ai danni dello scooter; ad esempio, se il prezzo di listino dello scooter incidentato è di 2000 euro, un prezzo di partenza potrebbe essere di 1000 euro, ridotto a 750 euro proprio se è in condizioni gravi.