Avere nel giardino della propria casa una piscina, è quasi come trovarsi in paradiso, soprattutto se la sua costruzione è stata il frutto di non pochi sacrifici.
Altri invece preferiscono utilizzare la propria piscina per gli allenamenti, mentre altri ancora utilizzano la struttura a mo’ di lago artificiale, ideato da un’azienda di piscine, onde creare un angolo di puro relax.
Si tratta comunque di un bene dotato di un enorme valore così prezioso quanto fragile, soprattutto quando l’originale impermeabilità inizia col passare del tempo a perdere la sua efficacia, determinando così anche un’usura repentina della struttura.
Le cause dell’impermeabilizzazione
L’impermeabilizzazione di una piscina può essere determinata da numerosi fattori, anche se la maggior parte delle volte essi vengono innescati già al momento della costruzione dell’impianto.
Purtroppo, questi problemi sono dovuti più ad un’imprudenza che per incapacità da parte del costruttore, non a caso la presenza di perdite d’acqua è causata dall’utilizzo di un impermeabilizzante per cemento che non è idoneo oppure che è stato messo in opera senza le opportune accortezze tecniche fondamentali per la buona riuscita dell’operazione.
Si tratta purtroppo di un errore molto grave che andrà a pregiudicare l’utilizzo della struttura già dopo alcuni mesi dalla sua costruzione.
Altre cause possono dipendere da un cedimento strutturale di diversa natura oltre che a smottamenti del terreno, ma anche da eventi fortuiti che vanno ad interessare la zona in cui è stata costruita.
Le soluzioni da attuare
Nel caso in cui il danno sia localizzato in un punto della vasca più o meno estesa, è possibile agire in modo da eliminare lo spreco di acqua sul terreno limitrofo utilizzando additivi per calcestruzzo.
Ovviamente optare per questa soluzione, non significa risolvere il problema alla base: infatti l’uso degli additivi per calcestruzzo, vanno utilizzati se in quella parte di vasca riparata, non si va incontro ad un altro danno.
Nel caso in cui la piscina avesse subito gravi danni, allora sarà necessario un restauro completo: nel caso in cui il fondo o le pareti della vasca debbano essere riportare alla loro originaria funzionalità, si dovrà optare per un rivestimento su tutta la superficie laterale.
In questi casi la soluzione migliore è quella di optare per l’utilizzo di additivi impermeabilizzanti per cemento se non utilizzati durante la costruzione della piscina.
Questi prodotti infatti posseggono specifiche proprietà fisiche e chimiche in grado di garantire l’impermeabilità di un determinato prodotto, per un lungo periodo di tempo e che sono stati appositamente creati per soddisfare qualsiasi volume di acqua che dovranno contenere.
Tra i tipi di impermeabilizzanti più apprezzati vi sono quelli dotati di tecnologia di cristallizzazione Dpc e quella Multiseal.
Parlare di un additivo per calcestruzzo significa far riferimento ad un prodotto utilizzabile da qualsiasi azienda, dal momento che sono di facile impiego.
Infatti, a parte le normali procedure di sicurezza, non è prevista alcuna precauzione particolare che si discosta dall’usuale processo produttivo.
Inoltre, una volta scelto il prodotto per il lavoro da svolgere, si potrà procedere alla messa in opera in tempi brevi e operazioni discrete.
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