Rendere la casa silenziosa grazie all’insonorizzazione: Quando pensiamo a un ambiente accogliente, all’interno del quale sentirci al riparo dal mondo esterno ma al tempo stesso liberi di esprimerci, non sempre pensiamo alla nostra casa.
Infatti, non sono molte le abitazioni che offrono una sensazione di tranquillità. Magari pensiamo al rumore dei tacchi della vicina che abita al piano di sopra o a quello sgradevole di un treno che scorre ad alta velocità fuori in lontananza.
Questi fattori possono arrivare ad incidere anche moltissimo sulla qualità della vita, soprattutto se non accennano a diminuire. Grazie ad alcuni piccoli e grandi accorgimenti funzionali è possibile contrastare questa situazione, rendendo l’ambiente completamente insonorizzato.
Sei alla ricerca di una soluzione che ti permetta finalmente di avere una casa o un locale insonorizzato? Vediamo di seguito come poter rendere la casa più silenziosa.
Il punto di partenza? Isolare le fonti di rumore
La prima cosa da fare prima di procedere con qualsiasi tipo di intervento è quella di individuare chiaramente i punti dove il suono genera maggiore dispersione, per fare in modo che l’intervento risulti davvero efficace.
Come regola generale, gli interventi avvengono principalmente sugli infissi e sulle pareti che fanno da perimetro all’abitazione in modo da poter isolare l’ambiente da tutte le fonti di rumore che provengono dall’esterno.
A questo punto va fatta una valutazione complessiva: se l’abitazione non necessita di ulteriori ristrutturazioni in quanto relativamente recente, si potrà optare per un intervento veloce e anche economico, se invece si coglie l’occasione per operare una ristrutturazione molto più approfondita, allora l’intervento di isolamento acustico potrà essere sostanziale.
Isolamento: i materiali fanno la differenza!
Per scegliere un materiale isolante è sempre necessario ricordare che le case che si presentano “isolate” dal punto di vista termico non sempre lo sono altrettanto dal punto di vista acustico.
Infatti, se i materiali isolanti che vedrai impiegati in una casa che stai valutando di acquistare sono ad esempio il vetro cellulare e il poliuretano rigido, per quanto essi garantiscano un ottimo isolamento termico, la coibenza sonora non è altrettanto efficace.
Per riuscire ad avere un buon grado di assorbenza dai rumori esterni, diventa necessario dotarsi di pannelli che prevengano il propagarsi delle onde di tipo sonoro.
Ne esistono di moltissimi tipi in commercio, come vedremo all’interno del paragrafo successivo. L’importante è che siano di facile posa e che siano in grado di resistere al fuoco e agli effetti che l’usura può provocare.
Pannelli e filtri acustici: quali scegliere?
Se vuoi migliorare la coinbentazione acustica della tua casa e del tuo appartamento ma non vuoi optare per interventi troppo invasivi, potrai scegliere di applicare una controparete realizzata in cartongesso, al cui interno potrai poi far inserire del materiale completamente isolante.
Alcune delle versioni di lastre di cartongesso disponibili attualmente sul mercato risultano estremamente pratiche: esse uniscono infatti la comodità di una posa a secco a degli efficaci risultati per quanto riguarda l’insonorizzazione.
Questo tipo di pannelli sono noti anche come pannelli a “classe 0”, che vengono rinforzati con fibra di vetro, che permettono di fungere sia da rivestimento sia da isolamento. (Notizie offerte da www.sorgedil.com)
Esistono inoltre isolanti in lana di legno, che risultano estremamente gradevoli. Solitamente sono associati a delle lastre in cartongesso che fungono anche da antincendio, di fatto garantendo un livello di protezione molto alto.
Un’altra soluzione che comporta una spesa decisamente abbordabile è quella che prevede la dotazione di feltri e pannelli acustici.
Essi possono essere usati come elementi isolanti e possono variare moltissimo in funzione del materiale con cui sono realizzati: dalle fibre minerali al legno, dalle fibre sintetiche fino ai pannelli fonoassorbenti polimerici.
Insonorizzazione in condominio: isolamento acustico delle pareti
Se abiti in condominio e il tuo obiettivo è quello di isolare acusticamente le tue pareti, ci sono delle normative specifiche all’interno delle quali dovrai muoverti.
In accordo con il DM del dicembre 1997, le pareti che dividono unità immobiliari distinte all’interno di uno stesso condominio devono necessariamente essere dotato di un tipo di potere fonoisolante di 50 decibel.
Una delle soluzioni ideali che si possono adottare nel momento in cui si sta realizzando un nuovo muro è quello di optare per un unico blocco che abbia il potere di isolare dal punto di vista acustico e termico allo stesso tempo.
Grazie alla massa specifica dei blocchi da muratura acustici, è possibile contrastare la provenienza dei rumori degli ambienti circostanti, garantendo così un’ottima protezione a livello acustico. (Notizie offerte da www.sorgedil.com)