Con la parola salute si intende uno stato di benessere fisico sia a livello mentale che nei rapporti sociali, non per forza facente riferimento alla non presenza di malattie o infortuni. Per far si che la salute di ogni individuo sia sempre tutelata, bisogna rispettare dei parametri di sicurezza soprattutto nei luoghi di lavoro dove il proprietario deve accettarsi e prendersi cura della tranquillità dei suoi dipendenti.
Le misure, e norme di prevenzione e di protezione del lavoratore per evitare infortuni e malattie nella loro occupazione, permettendogli quindi tutelare la propria salute e la propria sicurezza ed essere sicuri e consapevoli che determinate azioni svolte non procureranno danni a se stesso o agli altri fanno tutte parte delle regole da seguire per la Sicurezza sul lavoro.
IL “nuovo” documento programmatico sulla sicurezza (DPS)
Un modo per proteggere la stabilità dei lavoratori è sicuramente il documento programmatico sulla sicurezza in quanto permette di tutelare la privacy dei dipendenti e di tutti i collaboratori.
Fino al 2012 era infatti obbligatorio per le imprese tenere il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) per la protezione dei dati personali dei dipendenti, si trattava di una vera e propria misura di affidabilità che permetteva di considerare i diversi aspetti per la protezione dei dati individuali di tutti i lavoratori.
Il DPS trattava molti argomenti: permetteva di conoscere la situazione sulla distribuzione dei compiti fra i vari dipendenti e sulle responsabilità, forniva informazioni sui soggetti esterni impiegati nell’azienda e sulle loro formazioni, permetteva di avere un’attenta analisi dei possibili rischi e le misure da adottare con i vari interventi in caso di pericolo. Il DPS andava aggiornato annualmente entro il 31 marzo.
Come detto il DPS dal 2012 non è più obbligatorio ma da maggio di quest’anno è entrato in vigore il nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy che da un modulo di riferimento comune sulla protezione dei dati per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Questo nuovo documento permette di redigere un rapporto dettagliato sul rispetto delle nuove misure da adottare sul campo della privacy per i lavoratori ed in particolare i titolari che sono obbligati a rispettare determinati compiti; vale sia per gli enti pubblici che per i privati.
È bene seguire questa nuova procedura, almeno indicando i trattamenti fatti dal responsabile oppure sulla natura dei dati e sugli strumenti elettronici utilizzati in azienda (che dovranno poi obbligatoriamente essere conservati dal titolare), in quanto chi non l’ha rispetta potrebbe andare incontro a controlli e soprattutto a pesanti multe.
Misure preventive da adottare sul lavoro
L’obiettivo principale sul lavoro è sicuramente quello di tutelare tutti i dipendenti permettendo loro di lavorare in ottime condizioni sia fisiche che mentali e in piena sicurezza.
Per far si che questo accada occorre che i lavoratori usino dei validi accorgimenti nello svolgere le loro mansioni e che i titolari dispongano di strumenti adeguati per la prevenzione dei possibili rischi in quanto sono loro i responsabili su cui ricadono tutti i doveri e sanzioni in caso di inerzia.
Non a caso la sicurezza sul lavoro in Italia è disciplinata dal decreto legislativo 81/08 e dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.
Esso regala la sicurezza sul luogo di lavoro ed elenca delle regole da seguire per lavorare in ottime condizioni ed adempiere agli obblighi, come ad esempio formare i lavoratori. Indica inoltre che fare prevenzione e tutelare la propria salute sia fisica che mentale è necessario per ogni azienda.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi invece si occupa di prevenire e proteggere da eventuali danni i lavoratori e comprende un insieme di persone, sistemi e mezzi sia interni che esterni all’impresa.
Per maggiori informazioni sull’argomento visitare: https://www.gdmsanita.it/documento-programmatico-sicurezza-sul-lavoro-dps-torino.php
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