Negli ultimi anni si sta parlando moltissimo di Influencer marketing, soprattutto con l’avvento e l’acquisto di importanza di social molto visual come Tik Tok e Instagram.
Ma anche se pensiamo di sapere tutto sull’influencer marketing, è una tipologia di comunicazione in continua evoluzione.
In questo articolo andremo ad esplorare insieme qualche dettaglio di questo importante modo di comunicare che si è trasformato in un movimento quasi culturale.
Cosa è l’influencer marketing?
L’influencer marketing è la capacità di generare interesse verso un prodotto e servizio da parte di personaggi, i cosiddetti influencer, che hanno una certa visibilità e autorità in determinati settori.
Vi ricordate il vecchio passaparola? Possiamo dire che è stato un precursore dell’influencer marketing.
La caratteristica più importante di questo tipo di strategia è la capacità di influenzare gli altri da parte della persona che da inizio a questo passaparola.
È una strategia molto legata al mondo dei social, tanto che si parla spesso di “social influencer marketing”.
È bene chiarire subito che gli influencers non sono dei testimonial di un prodotto o servizio. Sono delle persone di spicco o famose in un determinato ambito che prestano la loro visibilità, popolarità, talento, carisma ed autorevolezza ad un determinato brand.
Ma le tipologie di influencers e di influencer marketing sono tutte uguali?
Vediamolo insieme.
Tipologie di influencers
L’influencer marketing è ricco di sfumature e anche i suoi protagonisti hanno diverse caratteristiche.
Per semplicità categorizzeremo gli influencer in base alla suddivisione più considerata. Si parla perciò di:
- Micro Influencer: sono quelli che hanno fra i 10k e i 100k fans. Il loro supporto ad un brand è di grande rilevanza perché essendo la loro community molto di nicchia, c’è molta più attenzione ed interesse e soprattutto si genera più interazione con i fans che sono più attenti. Per approfondire potete leggere anche questo articolo sulle strategie del microinfluencer.
- Mid Tier influencer, ovvero quelli fra 100k e 500k fans. La portata della community risulta aumentata ma comunque ancora molto targettizzata e quindi possibilmente interessata ai contenuti dell’influencer e quindi di rimando al brand.
- Macro influencer, ovvero quelli fra 500k e 2mln di fan. In questo caso il costo per le operazioni di infuencer marketing comincia ad essere consistente e la community è decisamente molto ampia, dunque meno targettizzata ma decisamente ottimale per operazioni di brand awareness su larga scala.
- Celebrity: sono quegli influencer che hanno più di 2 mln di follower. Sono i più costosi tanto che spesso si parla per un brand di collaborazioni di tipo “One shot”.
Su cosa puntare per la propria campagna di influencer marketing?
Quando si parla di influencers, ci sono 4 R da tenere bene a mente e su cui puntare:
- La reach: ovvero la portata della propria campagna in base anche al numero di follower dell’influencer ingaggiato
- La relevance: la rilevanza di quel determinato influencer nel campo del prodotto o servizio offerto dal brand, ma non solo, è anche la relevance che l’influencer stesso ha sulla propria audience.
- La resonance, cioè la risonanza: si intende cioè la capacità o meno dell’influencer di generare emozioni, sentimenti, reazione da parte della propria audience. In poche parole, è la risposta alla domanda “il pubblico seguirà quello che dice l’influencer?”.
- Relationship: è il patto accordo di collaborazione fra l’influencer e il brand, e in un certo senso anche un grado di valutazione del loro rapporto
A quali agenzie affidarsi per fare influencer marketing?
Quando ci si approccia a fare una strategia di influencer marketing, ci si può rivolgere a delle agenzie.
L’aiuto di queste agenzie è utile per:
- Identificare potenziale influencer adatti alla propria campagna;
- Negoziare i contratti con gli influencer
- Avere una garanzia di rapporto con l’influencer
- Gestire ed analizzare le camapange di influencer marketing
Alcune delle più famose sono Buzzoole.com, Pulse Advertising, Whosay e molte altre ancora.
In definitiva, dunque, l’influencer marketing è decisamente un trend da considerare per i brand per accrescere la loro visibilità e migliorare il rapporto con la clientela.