Il caldo degli ultimi anni è stato, in molte zone del mondo, a dir poco soffocante. E, secondo gli esperti, la situazione non farà che peggiorare: la causa di questa afa estiva è da ricercarsi nei cambiamenti climatici che gli esperti attribuiscono all’inquinamento. Per questo, ogni anno, sempre più italiani decidono di acquistare un condizionatore o un climatizzatore; la maggior parte delle volte, però, l’acquisto viene fatto troppo rapidamente, senza prima raccogliere le dovute informazioni per poter sapere quale condizionatore scegliere con cognizione di causa.
In commercio, infatti, esistono diversi tipi di condizionatori e di climatizzatori: ognuno di questo ha le sue caratteristiche . Comprare il condizionatore che costa meno e ricorrere ad un tuttofare per l’installazione non è la scelta corretta! Bisogna scegliere il modello che maggiormente soddisfa le tue necessità e le tue aspettative, e ricorrere ad un professionista che si occupi di installazione condizionatori Torino da diverso tempo per evitare guai e problemi. Meglio non fidarsi sulla parola di chi promette prezzi impossibili ed installazioni gratuite o comprese nel prezzo, a meno che non si conosca bene l’argomento e, quindi, si possa verificare personalmente la qualità del prodotto acquistato e del lavoro svolto dall’installatore.
I diversi tipi di condizionatore
Come prima cosa è utile sottolineare che condizionatore e climatizzatore, spesso usati come sinonimi, sono in realtà dispositivi estremamente diversi: il condizionatore permette di raffreddare o riscaldare l’ambiente grazie ad una ventola che immette continuamente aria, mentre il climatizzatore permette anche di deumidificare l’aria e regolare esattamente la temperatura. Per questi motivi, spesso, si sceglie di affrontare una spesa leggermente maggiore e di acquistare un climatizzatore, anche quando non è affatto necessario. In generale, sia condizionatori che climatizzatori di dividono in monoblocco portatili, monosplit e multisplit. Esistono anche altre tipologie meno diffuse, ma solitamente si tratta di ibridi tra queste tre categorie.
Il condizionatore monoblocco portatile ha il grande vantaggio di poter essere spostato in varie zone della casa, a seconda di dove serve, senza grosse difficoltà. Questo modello, a parità di prezzo, tende ad avere prestazioni piuttosto basse rispetto agli altri diversi tipi di condizionatore; inoltre è rumoroso e ha bisogno di scaricare l’aria calda fuori da una finestra tramite un tubo. Tutte queste limitazioni tendono, spesso, a far sconsigliare l’acquisto di uno di questi modelli, a meno che le circostanze non lo richiedano.
Il condizionatore monosplit è composto da due unità: una interna ed una esterna. Questi modelli richiedono dello meno spazio in casa rispetto ai modelli portatili, ed hanno prestazioni migliori, ma occorre montare l’unità esterna vicina ad un balcone o a una finestra. I condizionatori ed i climatizzatori monosplit sono quelli che permettono il maggior risparmio economico ed energetico, ma sono adatti per raffrescare solo piccoli ambienti oppure una singola stanza della casa.
I condizionatori o climatizzatori multisplit, invece, presentano diverse unità interne collegate ad una singola unità esterna. Il funzionamento di questo modello è identico a quello del monosplit, ma permette di raffreddare più zone della casa o aree più grandi; tuttavia l’unità esterna risulta essere più pesante ed ingombrante di un’unità esterna monosplit e la manutenzione e la riparazione di questi modelli sono più complicate e dispendiose.
Altri parametri da considerare per l’acquisto di un condizionatore
Oltre al tipo di condizionatore vanno considerati altre caratteristiche tecniche: queste sono potenza, efficienza ed anche il rumore prodotto dal condizionatore quando è in funzione. La potenza del condizionatore è un fattore estremamente importante, perché indica la capacità del condizionatore di raffreddare una determinata area. Maggiore sarà la potenza, più grande sarà il raggio di azione del condizionatore. Tuttavia, in caso di ambienti poco o male isolati dall’esterno oppure troppo esposti al sole, si avrà bisogno di una potenza ancora maggiore.
L’efficienza energetica indica la quantità di energia utilizzata dal condizionatore per raffreddare l’ambiente: scegliere un modello poco efficiente potrebbe costituire un risparmio all’acquisto, ma si tradurrebbe in una maggiore spesa considerando le bollette della luce successive.