Le meraviglie offerte dalla natura italiana
La nostra magnifica terra ci offre davvero numerosissimi posti naturali dove ancora l’uomo non è riuscito ad intervenire in maniera incisiva. Luoghi strepitosi che solo a guardarli ci fanno capire quanto è bella ed imponete la natura, quando essa ancora non è stata contaminata ed intaccata nella sua estrema bellezza. Molto spesso capita di non essere neanche a conoscenza dell’esistenza di questi posti, mentre altri, come nel caso del Parco del monte Pollino, sono molto rinomati anche per il loro splendore. Quest’ultimo è considerato il parco più grande della penisola e prende ovviamente il nome dal luogo in cui è sito, il monte Pollino appunto.
Il luogo in cui risiede il Parco italiano
Come molti già sanno il Parco nazionale del monte Pollino risiede nella parte sud dell’Italia; più precisamente e geograficamente parlando, tra la parte bassa della Basilicata e la parte alta della Calabria. Circa centonovantadue ettari di natura incontaminata e assolutamente protetta ormai da tempo. Fa parte dell’Appennino meridionale italiano e contiene le vette più alte della parte meridionale della nazione le quali, a causa dell’altezza, che arriva fino a 2200 metri, e di conseguenza della temperatura abbastanza elevata, si ricoprono di neve che resta tra le cime dal mese di novembre fino addirittura al mese di maggio.
Perché visitare il Parco del monte Pollino diventa un’ occasione unica
Una distesa immensa, tutta da visitare con estrema attenzione e pazienza, in modo da poter assaporare la paradisiaca natura che sembra faccia parte di un mondo diverso da quello che ci appartiene, caotico e imbruttito dall’opera dell’uomo. Il monte Pollino offre ai suoi visitatori suggestive rocce dolomitiche o caratteristiche grotte carsiche, dove si creano appunto le formazioni calcaree a colonna, dando così vita a stalattiti e stalagmiti. O ancora tante pietre calcaree, i bastioni, timpe vulcaniche e tanto altro ancora. Un ambiente ricco anche di tanto spazio verde per potersi perdere con la propria fantasia e per riuscire a rilassarsi, lontani da mille preoccupazioni ed impegni. La visione paesaggistica è davvero formidabile, specie sulle cime dei monti dove, affacciandosi, è possibile scorgere a est il mar Jonio e ad ovest il mar Tirreno. Si può affermare però che in esso non è possibile ammirare solo distese di paesaggi, ma anche alcune bellezze antropiche, sulle quali l’uomo ha introdotto il suo intervento ma senza rovinare o imbruttire la natura circostante, ma al contrario completandola con quello che di necessario ci voleva per una migliore permanenza dei visitatori che vi si recano per apprezzarne le sue eterne bellezze. Infatti è proprio in queste parti che il fantastico monte assume le sembianze di una cittadina con piccoli borghi, case caratteristiche, bottegucce ben fornite di tutto, chiesette dove i cristiani possono anche incontrarsi in seguito alle varie celebrazioni grazie alla presenza di grandi spiazzali e piazze che costituiscono da sempre ed in ogni luogo i posti in cui gli abitanti si riuniscono e trascorrono bei momenti insieme. Molto suggestivo in questo paradiso montano è il pino loricato, la presenza di tanti corsi d’acqua ed inoltre parecchie vallate nelle quali è possibile praticare diversi sport. Infatti sono diversi i turisti che sono affascinati ed incuriositi non solo delle immense distese paesaggistiche, ma per molti sportivi accaniti, può essere il santuario anche un’ottima alternativa di svago ed un ambiente ideale per la propria salute. Da visitare con estremo interesse è inoltre il complesso monastico della Madonna delle Armi oppure il santuario della Madonna del Pollino, entrambi luoghi di culto religioso; ed infine non si può non visitare anche il parco che si trova nel paese più alto ed è Alessandria del Carretto alto circa 999 metri con antiche tradizioni culturali e musicali.